Genova da sempre è una città dalla grande offerta musicale e dagli alti numeri dal punto di vista della qualità, ed è in questa realtà che muove i primi passi "Ivano Fossati", cresciuto a suon di studi classici grazie ad una famiglia molto attenta alla musica ,clarino,pianoforte e chitarra fino a quando a 18 anni scopre il flauto traverso che ne accompagnerà le gesta con i "Delirium",una delle prog band italiane piu interessanti del panorama.Dopo avere militato nei "Poeti" ,una formazione beat cittadina, entra nei "Sagittari" che a sua volta diverranno per l'appunto i"DELIRIUM", le influenze sono le piu varie, dal rock al jazz in particolare, l'uso del flauto traverso rimanda ai "Jethro Tull" anche se poco hanno in comune in realtà maggiori sono i legami con i "Colosseum".Sta di fatto che l'uscita del primo lavoro nel '71" "DOLCE ACQUA" rimane un punto fermo del rock italiano del periodo, improvvisazioni, canzoni dal sapore etereo e dai testi ermetici o ispirati come,"johnnie sayre" dall'antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, o i tributi ai grandi del jazz Satchmo e Bird, con le suggestioni favolistiche di "Favola o Storia Del Lago di Kriss" ed ovviamente una dedica al territorio di appartenenza con la title track dell'album "Dolce Acqua" ne fanno una pagina riuscita di prog nostrano. di fatto il disco si dipana attraverso le inquietudini ed i sogni e i desideri dell'uomo quindi i movimenti Paura, Egoismo, Dubbio, Dolore, Verità, Perdono, Libertà e Speranza sono i temi che accompagnano il disco. Nonostante l'LP sia ben accolto ed il successivo successo a Sanremo '72 con"Jesahel" ,aggiunto recentemente nella ristampa in CD, Fossati lascerà la band per intraprendere una lunga e fortunata carriera solista mentre il gruppo inciderà ancora un disco, "Lo Scemo e il Villaggio"senza raccogliere particolari attenzioni ne di pubblico ne di critica.
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