la celebrazione del grande " DEMETRIO STRATOS" con uno dei dischi piu esaustivi della discografia della band piu originale del panorama rock nostrano!!
Gli anni 70 nell'immaginario collettivo, sia di chi li ha vissuti che di chi li ha immaginati di riflesso,sono sempre stati, soprattutto in Italia, gli anni della politica estremista o anche di piombo, per l'estrema violenza che ne caratterizzava la cronaca giornalistica tra terrorismo e malavita imperante, che faceva anche capolino dai poster cinematografici dei film di genere poliziottesco.In quel periodo però si vive anche l'onda lunga di ciò che arrivava da oltre manica e oltre oceano, i movimenti hippies, la libertà sessuale,le Comuni ed il rock'n'roll che influenza almeno due generazioni di adolescenti. in Italia il tutto si ritrova sotto un unica etichetta generalizzante di "Movimento" che nel corso dei 70 porta la gente nelle piazze a scontrarsi con la polizia ma anche a costruire sogni di vita comunitaria in cascinali abbandonati e riattati,di quel sogno nato nel corso degli anni sessanta e continuato nel decennio successivo, il rock ne è la colonna sonora, i festival il momento massimo di condivisione,termine diverso nella sua accezione odierna, di emozioni e desideri. gli "AREA" sono una delle band migliori del panorama nostrano e sono subito la soundtrack ideale di questo momento storico ,canzoni come "Luglio,agosto,settembre Nero" o "La Mela di Odessa" e "L'Internazionale",una presenza fissa dei festival del proletariato giovanile al parco Lambro a Milano organizzato dalla rivista "Re Nudo" e da "Lotta Continua"dove tra autoriduttori e cachet minimalisti la band di "Demetrio Stratos" si muove da regina.La realizzazione di "ARE(A)ZIONE" è derivata proprio dal frutto di varie date della prima metà dei settanta.la registrazione in diretta,e anche di livello non eccelso ma bisogna tenere conto del periodo e delle difficoltà tecniche, ne fa un documento emozionale ,quasi si facesse parte di quella marea umana che "Viveva" i concerti e non solo assisteva alle performance dei musicisti.una sorta di "best of" con il meglio degli "AREA per farsi un idea di quanto fossero grandi.
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