FUORI DAL GIOCO #03 LA ZONA "CESARINI" UN MODO DI DIRE OLTRE IL CALCIO GIOCATO

Chissà quante volte avrete sentito l'espressione zona Cesarini attribuita al fatto di aver trovato casa , non in un quartiere omonimo ovviamente, oppure ad un nuovo posto di lavoro, ecc...ecc.. insomma di aver risolto all'ultimo minuto un problema, o meglio, avete trovato la soluzione al vostro desiderio apparentemente irrisolvibile. Il tutto nasce da un giocatore, "RENATO CESARINI",  stella della Juventus a cavallo degli anni 20/30 con la cui  maglia vincerà ben 5 scudetti, cresciuto in realtà in Argentina, sarà uno dei tanti oriundi che indosseranno la maglia azzurra, infatti è proprio il 13/12/1931 che all'ultimo minuto del  Match con la fortissima Ungheria a Torino allo stadio Filadelfia  per il "Torneo Internazionale", una sorta di coppa Europa ante litteram, quella ufficiale si terrà solo dal 1960, mentre l'anno precedente si è tenuto il primo mondiale in Uruguay,  che il nostro Renato Cesarini sul risultato di parità, 2-2, troverà il guizzo vincente. La settimana successiva alla fine dell'incontro tra l'Ambrosiana-Inter e la Roma,  vinto dai milanesi con un altra rete segnata allo scadere, il giornalista Eugenio Danese userà il termine "Zona Cesarini" ricordando il gol dell'azzurro realizzato nei minuti finali, il termine "Zona" è derivato invece dal Bridge, che starebbe ad indicare la parte finale di una partita.

Cesarini realizzerà altri gol ,pochi in vero, e questo termine resterà  nell'immaginario collettivo ancor di piu  in ambienti extra calcistici, come gia detto,  prima o poi tutti lo abbiamo usato in maniera inconsapevole, spero oggi un po meno con un ricordo  per un giocatore altrimenti destinato all'oblio.