Da anni considero il lavoro del trio franco-greco uno dei migliori prodotti del rock psichedelico internazionale degli anni sessanta, se in classifica arrivano singoli leggeri come "Rain And Tears" e "It's Five O'Clock", tra i microsolchi degli LP invece si possono trovare vere gemme snobbate dalla critica del tempo e i primi due dischi danno gia l'idea di ricerca che il gruppo ha nella produzione del tastierista Papathanassiou, il "Vangelis" che in seguito diverrà famoso per colonne sonore e trailer pubblicitari, accompagnato dalla voce di Demis Roussos oltre che bassista della band, allo scadere degli anni sessanta tracciano una nuova via rock contaminata dal folk della loro terra e da suggestioni forse troppo personali per essere acclamati dalla critica fuori dalla Grecia.Quando entrano in sala di incisione per realizzare il loro terzo e complesso album "666" all'interno della band si sono create tensioni tali da portare la formazione allo scioglimento, infatti il disco uscirà nel '72 postumo, quando Demis ormai ha gia intrapreso la carriera solista in Italia, e di fatto tutto il grosso della produzione dell'album è nelle mani di Vangelis tanto da poter essere considerato il suo primo vero album "Solo"
All'inizio del nuovo decennio il Prog irrompe sulla scena musicale portando quell'ondata di idee innovative come quella di un narrativa concettuale che segue il racconto nello stile dell'opera lirica, su questo canovaccio nasce "666" come una rappresentazione dell'apocalisse che porta alla fine di tutto, con brani quali "Altamont" dedicato alla località della California, dove nel novembre del '69 si tenne un festival organizzato dai Rolling Stones e che a seguito di alcuni incidenti con gli Hell's Angels, che si occupavano del servizio d'ordine, un giovane di colore verrà ucciso dai medesimi a coltellate, in molti in questo avvenimento vi hanno visto la fine del sogno Hippie la "Woodstock gratuita" uccide non solo Meredith Hunter, ma tutti quei propositi che la generazione degli anni sessanta si prefissava. il microsolco si dipana su due dischi e ci sorprende e inquieta, per originalità e coraggio dai brani "Babylon" e "The Four Horsemen", "The Battle Of The Locust" e soprattutto con il culmine con i gorgheggi di Irene Papas , in Italia all'epoca famosa per il ruolo di Penelope nell' "Odissea" della RAI, di "Infinity Symbol" dove orgasma letteralmente provocando sconcerto e turbamento in chi ascolta oltre ad un certo scalpore. Qualcuno vorrà vedere e forse non a caso, in questo disco la metafora della Grecia del regime dei colonnelli , arrivati al potere con un colpo di stato di orientamento fascista nell'aprile del 67 e terminato nel 74, che come viene citato nel film di Costa Gavras "Z-l'Orgia Del Potere" vide imporre una serie di divieti:« Contemporaneamente i militari hanno proibito i capelli lunghi, le minigonne, Sofocle, Tolstoj, Mark Twain, Euripide, spezzare i bicchieri alla russa, Aragon, Trotskij, scioperare, la libertà sindacale, Lurcat, Eschilo, Aristofane, Ionesco, Sartre, i Beatles, Albee, Pinter, dire che Socrate era omosessuale, l'ordine degli avvocati, imparare il russo, imparare il bulgaro, la libertà di stampa, l'enciclopedia internazionale, la sociologia, Beckett, Dostojevskij, Čechov, Gorki e tutti i russi, il "chi è?", la musica moderna, la musica popolare, la matematica moderna, i movimenti della pace, e la lettera "Ζ" che vuol dire "è vivo" in greco antico. » cit. dal film "Z L'Orgia del Potere". Non so se davvero i riferimenti sono questi ma di certo l'album è profetico su quella che sarà l'evoluzione di tutto il movimento dell'epoca. Il rammarico rimane che cosa ne sarebbe stato se avessero continuato insieme, a dire il vero il "povero" Demis raccolse grandi successi in Italia con il singoo "Profeta" per poi diventare testimonial di diete dimagranti, di Vangelis abbiamo gia detto dei suoi lavori cinematografici su tutti "Momenti Di Gloria" e "Blade runner".
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