Nella settimana in cui si tiene a Torino il 7 e l'8 lo "PSYCH-OUT FESTIVAL" al Barrio di strada Cuorgnè 81, una kermesse di concerti ed eventi dedicati alla cultura psichedelica, che prende nome proprio dal titolo del film e dalla relativa colonna sonora, oggi parliamo proprio del film e delle musiche che ne compongono la soundtrack. Realizzato durante l'autunno del 1967 ed uscito a gennaio dell'anno successivo, "PSYCH-OUT IL VELO SUL VENTRE" questo il titolo italiano, è un prodotto di serie B come tanti film destinati al pubblico giovanile di quel periodo e proiettato in sale come i drive-in, la storia è di quelle semplici con protagonista una giovane sordomuta alla ricerca del fratello sparito nei meandri di una san francisco hippie e divenuto una sorta di santone psichedelico.
Durante la ricerca si imbatte in jack Nicholson che la aiuterà in compagnia della band con cui suona a cercare il fratello (Bruce Dern), tra "viaggi" in acido andati a male, concerti rock e violenza gratuita,i protagonisti vanno incontro al loro destino che non vedrà un happy end per nessuno, questo perchè le esigenze di copione da parte delle case di produzione imponevano una morale anti droga il cui uso non portava a nulla di buono ovviamente. Se la storia, sceneggiatura e regia non sono di sicuro eccelse, il film resta un documento interessantissimo per la visione in tempo reale della Frisco psichedelica e hippie come raramente è accaduto di vedere, la Haight Ashbury, il quartiere dove vivevano gli hippies ma soprattutto i complessi piu in voga del momento, quali Jefferson Airplane, Grateful Dead, ecc... sono raccontate esattamente così come erano con i locali dove si esibiscono i vari gruppi, uno dei quali dovrebbe essere il "Matrix" di Marty Balin degli Airplane, dove fanno spicco su tutte le esibizioni degli "Strawberry Alarm Clock", dai quali in seguito Ed King uscirà e poi entrerà a far parte dei "Lynyrd Skynyrd", autori della maggior parte dei brani della colonna sonora, oltre ai Seeds di Sky Saxon , la band che partecipa al funerale hippie.
La pellicola incrementò anche l'ascesa in classifica del singolo "Incense and Peppermint" degli "Strawberry..." divenuto un classico dell'epoca, il resto della colonna sonora è completato da brani degli stessi "SAC" eseguiti da una band di San Bernardino che risponde al nome di "Storybook", ma probabilmente un nome fantasma visto che un brano è cantato da un futuro membro degli strawberry. Pur non essendo un capolavoro del mainstream psichedelico è un disco utile e divertente per comprendere la scena californiana da un altro punto di vista.
Aggrega contenuto