Sabato 25 Febbraio dalle ore 18:00
apertura straordinaria per la Collettiva d’Arte SanTo, valida occasione per scoprire questo riuscito “gemellaggio” fra Sanremo e Torino.
L’Arte Contemporanea come punto di incontro e collante fra le Persone
al centro l’Essere Umano.
Vieni a firmare il Guest Book, unendoti alle centinaia di visitatori che hanno scoperto la mostra, durante l’Edizione in Sanremo, nel centro storico La Pigna, e ora a Torino, fino al 3 Marzo, in Via Rocciamelone, 1 (Spazio Garino) e via Rocciamelone, 7 (Mau Art Gallery)
Alle ore 18:30:
Lele Roma intervista Roby Vaio per parlare del libro “La Lisca del pesce Piccolo”, il libro scritto da Roberto oltre 10 anni fa, riesumato da un cassetto quasi per caso e diventato un piccolo fenomeno editorale, che a distanza di 9 mesi dall’uscita continua a vendere e a far parlare di se.
Lele Roma è dj delle notti torinesi fin dagli anni 80, ha cavalcato l'etere radiofonico cittadino dalle frequenze di Radio flash e prima ancora RTP (Radio Torino Popolare) raccontando storie di musica ma soprattutto di costume e mutamenti sociali , e oggi li porta in giro nei locali notturni ma non solo con il format "Flashback sofà" , racconti per immagini e suoni dal passato (L.R.)
Roberto Vaio inizia a sperimentare artisticamente verso la fine degli anni 80. Una ricerca sia sonora che visiva lo ha portato a esprimersi in diversi modi uniti fra loro dalla sua unica passione: l'arte contemporanea. Dal 2004 al 2010 decide di concentrarsi sulla scrittura come tentativo di migliorare il proprio stile critico e fra poesie, parole in libertà - e tanto altro - guizza fuori anche La Lisca del pesce Piccolo: il suo primo e fortunato romanzo venuto a galla grazie a un qualcosa che possiamo definire soltanto con il termine: magia. (R.V)
Alle ore 19:20 (in punto)
Performance live dei “Les Patafisichance”, uno spettacolo dove pianoforte e theremin, magnetofoni e sintetizzatori analogici danno il suono a uno show in cui gli spettatori restano intrappolati fra nastri magnetici e campi elettromagnetici
"Immaginate un salotto francese di fine ‘800
Immaginate un luogo dove avanguardia e libero pensiero tentano di abbattere i muri della superstizione, immaginate soluzioni immaginarie"
Aggrega contenuto