Vasco Rossi e le Sue canzoni (non Sue).

Mentre la stampa musicale "rock" riesuma (nel rock qualcosa da riesumare c'è sempre) la vecchia querelle su “Sweet Child o’ Mine” dei Guns n’ Roses, probabilmente "ispirata" da "Unpublished Critics" degli australiani Australian Crawl -ed effettivamente come dar loro torto- mi è venuto in mente che, probabilmente, in molti ignorano la propensione alla Cover (riattata) del Rocker di Zocca.

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Per cui, madame e monsieur, giovani e vecchi, fans e non fans, ecco a Voi:

"Gli Spari Sopra"

Ops, no, questa è "Celebrate", una canzone del 1990 dei Mitici "An Emotional Fish"...

"Gli Spari Sopra" è questa...

e, manco a dirlo, è del 1993.

Ovviamente nulla da ridire: la cosa è nota, la canzone è una cover, non c'è plagio.

Ma chissa se, nel disco, o negli atteggiamenti, il "Rocker di Nojaltri" si ricorda di "celebrare" -appunto- gli autori, indimenticabili protagonisti del movimento alternative rock di Dublino.

Ma... non è finita: ecco a Voi un altro pezzone del nostro beniamino:

https://youtu.be/JJRqIJxz6bw?t=17s

Ops, ma non è "Ad Ogni Costo"... piuttosto "Creep" dei RadioHead.

Proviamo ad ascoltare la Versione del Blasco:

Bene.

"Tanto è lo stesso, soffro anche spesso, ma sono qui".

Insomma, le liriche, davvero, impagabili.

Ah, il Rock Italiano, da Celentano a Vasco, una bella tradizione, non c'è che dire!
...il molleggiato è un vero Maestro dell'arte del riarrangio, ma questa è un'altra storia...

(e forse, ci apro una rubrica apposta, su questi temi)

Ciao a Tutti, e Buon Rock - quello vero - a Tutti!