Bilancio positivo della stagione estiva: il patrimonio naturalistico regionale è il principale attrattore per i visitatori, con alte percentuali di stranieri, in particolare nelle valli e sui laghi.
A causa del maltempo l’inizio dell’estate ha riscontrato una lieve diminuzione di presenze, ma per il resto della stagione l’andamento è stato ottimo. Si prevedono, in alcune aree, flussi considerevoli anche per la fine di agosto e il mese di settembre.
“Le nostre valli e l’importante offerta di attività all’aria aperta si confermano quali fattori fondamentali per l’attrattività turistica regionale nei mesi estivi – dichiara Antonella Parigi, assessore regionale alla cultura e al turismo – Un patrimonio nel quale crediamo fortemente che ci vede impegnati, come ente regionale, con importanti investimenti, con particolare attenzione al cicloturismo e agli impianti di risalita, e che si affianca a un importante calendario di eventi e festival, anche di rilievo nazionale e internazionale, diffusi sul territorio. Un’offerta sempre più ricca e capace di attrarre visitatori fino a tutto il mese di settembre, con un’importante lavoro di de-stagionalizzazione dei nostri prodotti turistici che ha l’obiettivo di rendere la nostra Regione una meta attrattiva tutto l’anno”.
A Torino e provincia l’occupazione alberghiera risulta in crescita di oltre il 4% rispetto all’anno precedente, come attestato da Turismo Torino e Provincia e dalla Camera di Commercio di Torino. Incremento anche nelle Valli di Lanzo, Alta Valle di Susa, Val Chisone, nelle valli del Canavese e nel versante del Parco nazionale del Gran Paradiso: in crescita il passaggio di coloro che percorrono la Via Francigena, non solo da parte di pellegrini, ma anche di coppie e famiglie.
Incremento anche nel cuneese e nel vercellese, dove le protagoniste sono state le montagne. L’estate cuneese è stata caratterizzata anche dal successo dell’uso delle e-bike (bici a pedalata assistita), che ha riscontrato un considerevole aumento. Importante anche l’offerta culturale, come il tradizionale Concerto di Ferragosto e i festival Occit’Amo e Cuneo Illuminata nel cuneese, mentre nel vercellese ha riscontrato successo la mostra “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” a Varallo e il festival “Alpàa”.
Anche i laghi confermano la propria attrattività turistica nei mesi estivi. Gli operatori rilevano, inoltre, un periodo di forti flussi turistici anche per le settimane di fine agosto e settembre. Le isole Borromee chiuderanno la stagione il 21 ottobre e risultano già tante le prenotazioni presso le strutture del territorio anche nei mesi di settembre e ottobre.
Nell’area del lago di Viverone, in provincia di Biella, è stata registrata un’importante presenza di turisti stranieri, soprattutto dall’area del BeNeLux (Belgio, Olanda e Lussemburgo), che scelgono questa destinazione per praticare attività all’aria aperta e sport acquatici quali il wakeboard e lo sci nautico. Nel Biellese positivo anche il bilancio delle presenze a Oropa, dove i passaggi dagli uffici di accoglienza turistica sono stati, tra giugno e Ferragosto, oltre 8mila.
Ad Alessandria e ad Asti l’andamento positivo, in linea con la stagione precedente, è legato soprattutto all’offerta turistica culturale ed enogastronomica.
Nelle Langhe e Roero la maggioranza dei turisti è rappresentata da stranieri, con una media di pernottamento tra i 3 e i 4 giorni.
Anche nella provincia di Novara di grande interesse è il turismo culturale ed enogastronomico, ma risultano in forte espansione il cicloturismo e il golf. Di particolare interesse, inoltre, la forte presenza, in costante aumento, di turisti legati al settore congressuale. In questi ultimi mesi e nei prossimi Novara e la sua provincia saranno infatti meta di numerosi convegni medici e scientifici internazionali di altissimo profilo.
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