Sabato scorso ho riavuto il piacere di incontrare Gaetano Alessi e Massimo Manzoli, autori del libro “Periferie – Terre Forti“, nel “covo” dei No Tav più rinomato: La Credenza di Bussoleno. Del libro avevamo già fatto una recensione ma ascoltare il percorso delle esperienze vissute dai due autori è una emozione più ricca e appagante.
AdEst, la casa editrice, ha già una sua storia pregna di sentimento e di valore. Fu Vittoria Giunti, partigiana, prima donna sindaco in Sicilia, dirigente del Partito Comunista nonché matematica, che consigliò a Gaetano di fondare una rivista. Di questa storia, un altro capitolo affascinante della lotta alle mafie combattuta da una partigiana e un gruppo di giovani siciliani, Alessi la racconta in un altro splendido libro dal titolo “L’eredità di Vittoria Giunti“.
Da anni Gaetano, Massimo e la casa editrice, pubblicano la storia, o le storie, della mafia; dalla Sicilia sino all’Emilia Romagna con i risvolti inquietanti della complicità delle grandi cooperative. La Val Susa, con la lotta al Tav, è una tappa di questo percorso che entra di diritto nella lotta alla mafia e i suoi affari, e nell’immagine di quelle “periferie” collocate, per precisa volontà politica, ai margini della comunità. Una “Terra Forte”, la Val Susa, nel racconto di questo libro occupa un intero capitolo.
Ma sono i risvolti umani che gli autori raccontano, quelli che hanno affascinato gli ascoltatori presenti alla Credenza. L’aver trovato nella Valle una comunità accogliente e partecipe; disponibile a raccontare la sua storia con la convivialità degli spiriti semplici ma determinati. Una storia che diventa “la Storia” degli autori quando la narrano durante le loro presentazioni del libro in giro per l’Italia, dove facce sbigottite ascoltano il racconto di una Valle abitata da persone normali e non da “terroristi”.
Ci sono tante storie da raccontare, tante le situazioni di lotta popolare, mi dice Gaetano alla fine della serata. E sono storie “umane” di passione civile. Come quella di Gaetano Saffiotti, imprenditore calabrese, testimone di giustizia, grazie al quale hanno preso il via le indagini per l’operazione “Tallone D’Achille” che ha portato in carcere 48 affiliati alla ‘ndrangheta. Come possa vivere quest’uomo, che ha deciso di rimanere nella sua terra seppur sotto protezione, lo si può ben immaginare. Difficile invece accettare l’amara verità di una Italia nella quale un imprenditore che vuole rimanere “onesto” viene tenuto a distanza dallo stesso mondo imprenditoriale che lo dovrebbe difendere e aiutare.
Una tenerezza infinita provoca il racconto dell’incontro degli autori con Saffiotti presso la sua abitazione; un “bunker” dove nessuno lo andava a trovare da anni. Abbracci come tra fratelli e un pranzo luculliano preparato dalla moglie, felice di poter avere, dopo tanti anni, degli ospiti in casa.
E poi ci sono le altre storie raccontate in questo viaggio intrapreso dagli autori per capire e conoscere realtà locali che godono degli onori della cronaca solamente quando si tratta di cronaca “nera”. Così per il quartiere “Le Piaggie” considerato il Bronx di una città come Firenze conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze. E ancora Librino, in provincia di Catania, dove la speculazione edilizia e mafiosa hanno costruito una zona invivibile, ma dove i “briganti” (leggete il libro per scoprire chi sono) offrono la possibilità di un riscatto civile e sociale alla comunità.
Se volete capire davvero cosa è il sud, cosa significa emarginazione, cosa significa lotta per il proprio territorio non potete esimervi dalla lettura di questi libri.
“Periferie – Terre Forti” di Gaetano Alessi e Massimo Manzoli – edizioni AdEst
[Il libro può essere scaricato gratuitamente dal sito http://gaetanoalessi.blogspot.it/]
“Le eredità di Vittoria Giunti” di Gaetano Alessi – edizioni AdEst
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