Autore
Amministratore
di Maria Cavazzon.
Venerdi 11 marzo si è svolta a Susa, presso la sala consigliare del comune, la serata dedicata alla Democrazia Partecipativa organizzata dal gruppo degli attivisti locali del M5S.
Hanno preso parte alla serata il sindaco Sandro Plano, l’assessore Antonia Fonzo e il consigliere Roberto Perdoncin. In rappresentanza del M5S della Regione Piemonte erano presenti i consiglieri del M5S Stefania Batzella, Francesca Frediani e Valetti Federico. Ha presentato la serata Lorenzo Chirico.
Scopo della serata era la presentazione del concetto di Democrazia Partecipativa, la sua attuazione nella realtà comunale di Susa, la raccolta di proposte formulate dai cittadini e la votazione per ciascuna di esse. Quelle con il maggior numero di consensi raccolti verranno sottoposte al Consiglio Comunale mediante il “question time” prima della seduta consiliare.
La Democrazia Partecipativa è uno strumento “antico” utilizzato per avvicinare, e rendere partecipi i cittadini al governo. Nel medioevo era diffusa e nel 1343-1713 l’allora Repubblica degli Escartons, sotto giurisdizione francese e di cui faceva parte anche la città di Susa, prevedeva nell’ordinamento della comunità che “tutti gli abitanti di un villaggio si riunissero in assemblee dove erano prese le decisioni più importanti, l’uso dei beni comuni, la costruzione delle strade , la gestione delle acque… in queste assemblee venivano anche eletti i sindaci che rappresentavano i villaggi di fronte al feudatario…” [1]
Nella nostra Carta Costituzionale molti sono gli articoli che attribuiscono diritti e poteri di partecipazione dei cittadini alle scelte politiche, spiega Chirico, ma la maggior parte di questi attende ancora oggi l’attuazione. Si veda per esempio l’art. 50:
“Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità”
A 68 anni di distanza non esiste ancora una legge che stabilisca le modalità di utilizzo e di presentazione delle Leggi Popolari. Analogamente l’art. 71:
“Il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno 50.000 elettori, di un progetto redatto in articoli”
A oggi la Legge 352/70 che regolamenta i progetti di iniziativa popolare non prevede nessun obbligo, per il legislatore, di esame e di discussione di queste proposte.
In Italia solo alcuni comuni “virtuosi” hanno previsto l’inserimento nei regolamenti comunali di disposizioni per favorire e attuare la D.P.. Alcuni sono in Piemonte come Rivalta e, più recentemente, cittadini di Gravere hanno raccolto firme per suggerire al Comune alcuni cambiamenti e suggerimenti per la gestione della città; ma le proposte non sono state prese minimamente in considerazione dalla Giunta. Il comune di Susa, nello Statuto, dedica tre articoli alla partecipazione popolare:
Art. 69. – Forme di consultazione della popolazione
Art. 68. – Referendum consultivi
Art. 65. – Istanze, petizioni, proposte
La seconda parte della serata ha visto la partecipazione attiva dei presenti. Seguendo le regole della D.P. ogni cittadino richiedente ha avuto la possibilità di esporre all’assemblea una proposta (3 minuti di tempo a disposizione). Ai presenti è stata data facoltà di porre domande (tempo a disposizione 1 minuto) al proponente per avere chiarimenti. Successivamente la proposta è stata messa ai voti e il risultato conteggiato e registrato su foglio Excel. Il computo tiene conto della votazione in percentuale ponderata sul numero dei votanti presenti in sala in quel momento.
L’elenco delle proposte e i risultati delle votazioni sono i seguenti:
Al termine delle votazioni sono intervenuti i consiglieri regionali del M5S che hanno illustrato il loro parere sulla fattibilità di ogni proposta e l’eventuale supporto che potrebbe essere dato dalla Regione Piemonte per i progetti approvati dal Comune. L’intervento del sindaco Plano ha chiuso la serata illustrando il parere della giunta sulle singole proposte.
(M.C. 16.03.16)
[1] Tratto da “ Escartoun – La Federazione delle libertà” di W. Ferrari e D. Pepino
Amministratore
On-line dal 17-03-2016 questa pagina
è stata consultata da 827 visitatori univoci.
Aggrega contenuto