Nella notte è spuntato a Torino un nuovo manifesto (non) firmato da Andrea Villa. I volti di Salvini e Di Maio, uno 0,2% gigante (la stima di crescita per l’Italia) e la scritta “Zero in due”, corredati da una mano con un gesto inequivocabile, citazione di Ai Weiwei e della sua serie “middle fingers – la mano dell’ artista”, artista cinese che ha sempre criticato il potere quando esso prevaleva sulla cultura e la libertà di espressione.
Lo street artist torinese, premiato come Piemontese dell’anno dai lettori di Qp, se la prende questa volta con il governo giallo-verde in maniera dura. Villa fa sapere che l’obiettivo è sollevare l’attenzione sull’immunità al processo di Salvini, il voto su Rousseau, il mancato sgombero di CasaPound, le previsioni di PIL basse, e soprattutto lo sfottò sulla pagina di Salvini della ragazza con i dread viola e del ragazzo disabile che manifestavano contro di lui.
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