L’equazione è semplice: caldo e temperature ben oltre le medie stagionali. Unito a piogge inesistenti. Uguale siccità e rischio idrologico. Sebbene il Piemonte infatti è una delle regioni più ricche di acqua sono 50 al momento i comuni in Piemonte che vengono riforniti d’acqua con le autobotti.
Una crisi idrica che al momento ha colpito la zona sud della regione, quella dell’astigiano e dell’alessandrino, una delle più colpite dalla siccità.
Dati alla mano, al momento sono 13 i comuni che vengono serviti con le autobotti mentre altri 40 sono i pre-emergenza: se nei prossimi 10 giorni non pioverà dovranno essere riforniti anche loro.
Deficit pluviometrico
Dall’inizio dell’anno – spiega l’Arpa – le portate medie mensili sono state sempre inferiori ai valori medi mensili di riferimento storico (1996-2016). In particolare, nei mesi di maggio – giugno e luglio si è osservato un deficit superiore al 40 per cento, ad agosto il deficit si è portato ad un 30 per cento mentre a settembre è nuovamente intorno al 40 per cento.
Sull’intero bacino idrografico del Po alla confluenza con il Ticino – spiega l’Arpa – nel mese di settembre sono stati registrati mediamente circa 50 mm di pioggia cui corrisponde un deficit pluviometrico di circa il 30 per cento.
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