Sono sempre stato scettico nei confronti del digitale che oggi offre la possibilità di ottenere facilmente librerie di suoni, midi, sequencer, drum machine, e chi più ne ha (soldi sopratutto) più ne metta.
Grazie al Theremin e alla mia passione per la musica elettronica, ho aggiornato le mie conoscenze e ripreso a produrre progetti. L’uso casalingo facile dell’elettronica mi risultava comunque troppo banale e traslucido: apprezzo le tecnologie Hi-Fi, non le vedo come un nemico, ma ho apprezzato (all’epoca) molto la filosofia di Martin Rev dei Suicide, che opponeva una Drum Machine degli anni 50 e una tastiera Farfisa, ai muri di tastiere e synth di Keith Emerson o alla sintesi da laboratorio dei Kraftwerk.
Le tecnologie che uso oggi, all’epoca per la mia classe sociale erano irraggiungibili. Oggi personalmente mi raccontano delle storie, e sebbene non siano uniche come sonorità, sono rarissime e sopratutto sporche, come quell’idea di Punk digitale che non potevo nemmeno immaginare di portare su un palco in quegli anni.
Ho conosciuto il mondo Lo Fi qualche anno fa, mentre filosofeggiavo sul Digital Najf, grazie agli amici Fish and Chip e i loro Game Boy 8 tracce o alla filosofia del Bending scoperta grazie a PcNa, solo per citarvi realtà conosciute personalmente e che mi hanno spinto a ricerche più approfondite. Avendo oramai acquisito una certa esperienza con il Theremin, ho ricominciato a produrre.
Nasce da questo percorso SEM / Elettronica a Vapore.
A breve SEM vi raggiungerà…
Stay tuner….
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