“Ringrazio dunque tutti coloro che hanno lavorato con entusiasmo e dedizione alla riuscita di questo appuntamento”. Così il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, dal reparto di neurochirurgia delle Molinette dov’è ricoverato “per un intervento non grave ma urgente”, saluta gli organizzatori del Salone del LIbro 2018. Di seguito la dichiarazione completa:
Ho seguito la 31esima edizione del Salone del Libro di Torino dal reparto di neurochirurgia delle Molinette – dove sono stato ricoverato sabato scorso per un intervento non grave ma urgente – e ne approfitto per ringraziare il prof. Alessandro Ducati, il prof. Diego Garbossa, il dott. Francesco Zenga e tutto il personale per la grande professionalità e sensibilità riservate a me come a tutti i pazienti del reparto. Quella che si conclude oggi è stata un’edizione decisamente entusiasmante: non solo una “grande rivincita” ma la certezza che il futuro di questa manifestazione si appoggi su un solido presente, fatto di grandi numeri, di visitatori in costante aumento, di espositori soddisfatti e finalmente uniti. Ringrazio dunque tutti coloro che hanno lavorato con entusiasmo e dedizione alla riuscita di questo appuntamento: dal presidente Massimo Bray al direttore Nicola Lagioia, dal Circolo dei Lettori alla Fondazione per la Cultura, a tutti i dipendenti che non hanno mai fatto venire meno la loro professionalità e il loro impegno pur in una situazione precaria e di sacrificio. Grazie, grazie a tutti, perchè, come verrà detto da Massimo Bray durante la conferenza stampa di chiusura, è questa energia il miglior stimolo che ci spinge a continuare a lavorare e a trovare le risorse per garantire la continuità e la solidità che il nostro Salone, il Salone di – e solo di – Torino, meritano.
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