In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) tornano i trash mob a Torino. Domenica 25 novembre le Sentinelle dei Rifiuti e gli Ecomori saranno impegnati in una maratona per animare, sensibilizzare e informare i cittadini della Circoscrizione 6 alla corretta raccolta differenziata, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Torino, Circoscrizione 6, Amiat (Gruppo Iren) ed Eco dalle Città.
Le Sentinelle dei Rifiuti e gli Ecomori mostreranno con il trash mob quanti rifiuti differenziabili possono nascondersi nei cassonetti dell’indifferenziato, una vera miniera di materiali post consumo facilmente differenziabili e che devono essere avviati a riciclo, per una città più pulita e rispettosa dell’ambiente. La maratona coinvolgerà alcune tra le aree più strategiche della Circoscrizione 6. Si parte da Montanaro angolo Via Lauro Rossi, alle ore 15 per poi raggiungere Piazza Respighi e Largo Pergolesi.
Durante i trash mob i cittadini potranno interagire con le Sentinelle e gli Ecomori così da dissipare tutti i possibili dubbi sulla corretta raccolta differenziata. Inoltre verranno distribuito il Rifiutologo di Amiat, uno strumento indispensabile da tenere in casa e per i più tecnologici verrà illustrato il funzionamento dell’app Junker, l’applicazione gratuita scelta dalla Città di Torino che aiuta i cittadini a fare bene la differenziata.
Quest’anno il tema prescelto per la decima edizione della SERR è “Prevenire e gestire i rifiuti pericolosi”. Per “Rifiuto pericoloso” si intende un rifiuto che al suo interno contiene proprietà dannose per l’ambiente, come parti esplosive, infiammabili o tossiche. Sostanze che si possono trovare (in piccole o grandi quantità) in molti prodotti come cosmetici, batterie, vernici, pesticidi, lampadine e RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), tutti rifiuti che ritroviamo nei cassonetti dell’indifferenziata.
In sintonia con lo spirito della SERR durante i trash mob verrà illustrato il corretto conferimento dei rifiuti speciali, dall’uno contro zero fino agli ecocentri Amiat i cittadini conosceranno i luoghi giusti per la buona raccolta di questi rifiuti.
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