Una bella giornata di sole di questa incipiente primavera, accoglie l’inizio delle riprese di un film del regista Luigi Cantone, qui in Val Susa. Le prime scene vengono girate nei prati intorno a Venaus. La storia è nata da un’idea di Fabrizio Arietti, già noto qui in valle per la produzione di opere a sfondo storico, elaborata con il regista. Il romanzo sarà pubblicato prossimamente con il titolo “Profumo di resina”.
Il racconto è la storia di una famiglia che dalla Francia arriva in Italia a fronte di una promessa di lavoro. Una famiglia di falegnami che si tramandano il mestiere da più di 100 anni. Due novelli sposi partono da Lione verso l’Italia e la protagonista, Charlotte, partorisce al Moncenisio durante il viaggio. Si crea un legame tra questa famiglia e il Moncenisio che durerà oltre un secolo. Il momento topico della storia cade durante la II guerra mondiale; durante l’armistizio Piero, il protagonista maschile, soldato d’istanza in Francia, decide di fuggire con altri compagni verso l’Italia passando per il Moncenisio. Qui cambiano le divise con abiti civili, lasciano le piastrine alla figlia del guardiano e si dirigono verso Susa.
Numerose le vicende che accadono ai personaggi all’interno della guerra mondiale che li accompagna. La storia del romanzo riparte dagli anni ’90 quando una coppia di appassionati del Moncenisio scende all’interno del bacino della diga prosciugato, e all’interno della casa dei ruderi dei guardiani trovando le piastrine dei soldati. Incuriositi, inizieranno una loro ricerca e scopriranno tutta una serie di avvenimenti accaduti ai proprietari di quelle piastrine.
Se il budget è risicato, la passione è tanta. Partecipano molte persone della Val di Susa. Comparse, attori di teatro, la maggior parte del Teatro Insieme di Susa, e altri già noti come l’attore valsusino Renato Porfido, che recentemente ha recitato nel film di Checco Zalone.
Luigi, il regista, ci racconta che in tanti si sono resi disponibili per aiutare la troupe. Ristoranti, super mercati, negozi, offrono i loro prodotti per sostenere concretamente il film. Qualche soldino dovrebbe arrivare anche dalla Regione in quanto ci sono molti riferimenti storici e i costumi e gli oggetti usati nelle ambientazioni sono originali.
Le riprese dovrebbero finire intorno al mese di Giugno e tra Ottobre e Dicembre il film dovrebbe essere in distribuzione. Numerosi i luoghi utilizzati come “location”: Moncenisio, Susa, Venaus, Mompantero, Sanremo, Firenze; la storia finisce in Germania ma le riprese verranno effettuate in una zona della Val Susa già individuata (sempre a causa dei vincoli di budget).
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