A denunciarlo è il Movimento Piemonte Stato che per questo motivo ha indetto un presidio domenica 28 febbraio dalle 15:00 alle 17:00 davanti al Museo Egizio per sensibilizzare i cittadini e portarli a conoscenza di quello che potrebbe accadere. “Ben 17000 reperti custoditi nel Museo – si legge nella convocazione – potrebbero partire per non fare più ritorno. Dal momento che il Museo è pre-unitario, questo è esclusivamente TORINESE e, dopo che la nostra capitale ha già subito tante, troppe, spoliazioni, la popolazione si deve mobilitare perché questo non avvenga mai più. Ma poiché noi non siamo quelli del “no” a prescindere, proponiamo anche un’alternativa. Nell’attesa, ma anche in seguito, di avere trovato un’adeguata sistemazione per questi reperti, si potrebbe farli viaggiare come museo itinerante, cosa dalla quale troverebbe giovamento la città ospite e contemporaneamente sarebbe una vetrina (pensiamo, data l’importanza, alle più grandi città a livello mondiale quali Parigi, Londra, New York, ma non solo) per la nostra città che sta decollando dal punto di vista del turismo culturale”.
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