E’ nata una nuova interessante collana di romanzi giallo/noir per ragazzi. Si chiama I Frillini, nasce in seno alla Fratelli Frilli Editori ed è curata dallo scrittore torinese Rocco Ballacchino. La collana, che mantiene le caratteristiche tipiche della Frilli (dalla forte localizzazione delle avventure alla freschezza delle storie) si è aperta con due volumi: “I gemelli Misteri e l’invasione zombie“, dello stesso Ballacchino, ambientata a Torino (trovate qui la recensione) e “Il segreto di Forte Diamante” di Maria Teresa Valle, che ci porta sulle colline genovesi (qui la recensione relativa).
Abbiamo intervistato Rocco Ballacchino.
Come è nata l’idea di una collana per ragazzi in seno alla Fratelli Frilli Editori?
E’ stato un incontro di intenzioni tra il sottoscritto e Carlo Frilli, l’editore. Volevamo esplorare un mercato nuovo e farlo con una collana che potesse avvicinare ai libri i lettori deboli, quelli che faticano ad affrontare un testo che non sia scolastico. Ci rivolgiamo soprattutto ai ragazzi della scuola secondaria cercando di coinvolgerli in storie semplici ma dal buon ritmo narrativo che abbiano per protagonisti i loro coetanei.
I romanzi dedicati ai più piccoli mantengono quello che a mio avviso è il principale punto di forza della Frilli: la forte localizzazione delle storie. Sarà una curiosità in più per i ragazzi ritrovare in un libro i luoghi che conoscono?
Esatto. Secondo noi uno dei punti di forza della collana è proprio quello. Le trame in giallo sono ambientate in luoghi a loro famigliari ma c’è anche la possibilità in questi primi due volumi di scoprire città nuove. Mentre I gemelli Misteri sono ambientati a Torino, Il segreto di Forte Diamante, di Maria Teresa Valle, si svolge a Genova.
Raccontaci come sono nati i gemelli Misteri, i due protagonisti del tuo primo Frillino.
Ho voluto abbinare due personaggi con caratteristiche agli antipodi, mentre Giulia Misteri è appassionata di tutto ciò che è soprannaturale suo fratello, Stefano, è assai più razionale e si dedica soprattutto all’informatica. Insieme a Mattia e Rebecca hanno formato il Comitato per le cose che non si spiegano, vero nucleo operativo della vicenda.
In questa prima avventura, tutta torinese, dovranno affrontare una possibile invasione zombie. Saranno sul filo tra il giallo e i mostri anche le loro prossime avventure?
Vi faccio un’anticipazione: mi piacerebbe che il prossimo episodio, se verrà alla luce, fosse ambientato al Museo Egizio di Torino. Chi vivrà leggerà…
La collana si avvale anche delle splendide copertine disegnate da Emanuele Manfredi. Un’arma in più per coinvolgere i giovani lettori?
I disegni di Emanuele Manfredi sono splendidi ed è un onore che faccia parte del nostro progetto. Anche il lavoro di Athena Barbera, l’editor dei Frillini, è stato prezioso nel connotare la collana. Si tratta di un lavoro di una squadra composta anche da Daniele Cambiaso e Rino Casazza gli autori del terzo Frillino, Lara e il diario nascosto, in uscita a fine maggio.
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