Book Pride e il Salone Internazionale del Libro di Torino siglano una collaborazione all’insegna della condivisione e dei contenuti.
Venerdì 8 dicembre, a Roma, in occasione di PiùLibriPiùLiberi, è stata annunciata la collaborazione tra Book Pride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente che giunge nel 2018 alla quarta edizione, e il Salone Internazionale del Libro di Torino. La prima tappa dell’incontro tra le due manifestazioni si chiama No(d)i, e si concentra su tre temi fondamentali, che accendono il dibattito pubblico non solo in Italia, e che forse soltanto il mondo legato ai libri può esplorare davvero in profondità in tutte la sua complessità e contraddizioni.
Spiegano il direttore editoriale del Salone di Torino, Nicola Lagioia, e il direttore creativo di Book Pride, Giorgio Vasta: «Con la parola “No(d)i” intendiamo individuare alcune questioni che percepiamo come centrali e ineludibili e che al contempo viviamo con un senso di appartenenza. I no(d)i ci riguardano, hanno a che fare con il nostro quotidiano, sono ciò in cui viviamo. Provare ad affrontarli criticamente, mobilitando intelligenza e immaginazione, è allora un modo per rendere concreto un bisogno di responsabilità e di cura nei confronti di quello che accade».
Le tre questioni nodali che Book Pride e il Salone Internazionale del Libro di Torino hanno deciso di discutere nel corso del 2018 sono la parità di genere, i diritti dei migranti, l’editoria indipendente (e non solo).
L’obiettivo è quello di attivare tre diversi tavoli di lavoro che portino avanti un ragionamento strutturato su questi temi. Nei tre giorni di Book Pride – a Milano dal 23 al 25 marzo 2018 – questo lavoro conoscerà una sua prima declinazione pubblica; il secondo momento di condivisione e racconto di quanto si sta pensando e definendo coinciderà con i giorni del 31° Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 10 al 14 maggio 2018.
Ognuno dei tre tavoli si aggiornerà in una terza tappa, alla fine dell’anno, sempre in coincidenza con una manifestazione culturale. Il tavolo sui diritti dei migranti vuole essere anche un modo per riprendere e proseguire il lavoro preziosissimo, su questi temi, di Alessandro Leogrande, consulente del Salone del Libro scomparso prematuramente lo scorso 26 novembre e vicino da sempre al mondo di Book Pride: un percorso sul quale si sta ragionando insieme a Rai Radio3, Robinson di Repubblica e la casa editrice Laterza, con il coordinamento dell’Associazione Piccoli Maestri.
Questo itinerario lungo un anno condurrà alla realizzazione di tre diversi documenti da presentare in un contesto politico alla fine del 2018, chiedendo che ogni documento venga recepito come espressione del mondo della cultura in dialogo con quello della politica. Coerentemente con il percorso intrapreso, ognuno di questi documenti sarà caratterizzato da due nuclei: uno più tecnico e legislativo, e uno più strettamente letterario.
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