Autore
Flavio
Do - Re - Mi - Fa - Sol - La - Si - Do (ottava)
Chi non conosce le 7 note? (Alzi la mano chi le conosce!)
Chi pensa nascondano una formula capace di spiegare la ciclicità di ogni progetto/affare/obiettivo? (Quante mani rimarrebbero alzate?)
Attenzione, non si parla di occultismo, magia nera, esoterismo, voodoo o new age ma di geometria pitagorica. Procediamo con ordine: avete mai giocato a suonare un elastico provando a metterlo in tensione? Se si...avrete sicuramente notato che più tendevate l'elastico e più il suono era acuto. I più attenti (alla musica e distratti verso i prof) avranno anche colto la possibilità di fare note ed intervalli precisi.
Ecco, i pitagorici sono partiti dai numeri per arrivare a concatenare una serie di note che con il tempo sarebbero poi diventate le nostre scale musicali. Ad esempio, stabilita la lunghezza dell'elastico per una nota "grave", tirando l'elastico fino al doppio della sua lunghezza otterremmo la sua ottava (e una sgridata dai prof!).
Ecco una versione frettolosa e superficiale della loro scoperta con alcuni punti che darò per scontato (non perchè lo siano, anzi....solo perchè ci interessa capire che "dietro" vi è un metodo replicabile da chiunque):
E A NOI CHE CI IMPORTA? Ecco, qui viene il bello. Ci si è accorti che nella scala musicale vi sono due frequenza al cui passaggio succede qualcosa di strano ...tant'è che sono le uniche che non hanno tasti neri al di sopra!
Tralasciando l'universo relativo alle accordature 432Hz vs 440Hz (di cui parleremo in un articolo futuro) e ai quarti di tono della scale extraeuropee, ci interessa notare come i numeri stessi ci parlino di qualcosa di anomalo nel fluire dell'onda musicale. Il terzo grado della scala (la nota Mi in questo esempio) si chiama Modale e determina se la scala sia maggiore o minore. Il settimo grado (la nota Si in questo esempio) viene denominata addirittura Sensibile (vi ricordate il giochino sulla polisemia del precedente articolo " Le persone di successo amano la musica").
Ogni volta che si suona una scala...giunti al passaggio mi-fa vi è un primo cambio di andamento, possiamo decidere di cambiare rotta (maggiore o minore? con conseguente alterazione delle note successive) e il secondo cambio lo si ha tra il si e il do dell'ottava successiva in cui si è davvero vicini a suonare la stessa nota di partenza (siamo partiti dal do) ma ad una frequenza diversa, più acuta, più vibrante. Se fosse una scala saremmo saliti al piano superiore: l'edificio resta lo stesso (così come le note rimangono do-re-mi-fa-sol-la-si-do) ma la vista è totalmente diversa man mano che si sale.
BINGO!
Ogni qual volta iniziamo un progetto dovremmo fare attenzione ad un passaggio che avviene quasi sempre poco dopo l'inizio (nota MI). C'è chi la vede come una piccola salita, chi come una verifica, chi come "fare il punto della situazione" e chi come "sei ancora in tempo per...". Questo accade SEMPRE!. Più noi siamo consapevoli di questo momento più saremo in grado di influenzarlo e direzionarlo verso la nostra meta. Attenzione poi ad un secondo punto di "alto rischio" che solitamente arriva poco prima che si intraveda il compimento, quando ci sembra ormai di essere arrivati (nota SI). Qui possiamo davvero vedere realizzato il nostro sogno di "passare al livello successivo" se siamo in grado di tenere a freno stanchezza, intralci, difficoltà accumulate lungo la via. Non siamo ancora arrivati al traguardo, eppure ormai lo vediamo: mollare qui significa rovinare tutto - mi vengono in mente così tanti esempi sportivi, musicali e personali che decido di non farvene nemmeno uno :-) !
Ora possiamo affermare anche un'altra cosa spesso sottovalutata o lasciata a livello di sensazione personale: un progetto che non punta alla sua ottava più alta, a cambiare vibrazione, ad evolvere...sarà stagnante e dunque"morto in partenza".
La legge dell'Ottava ci parla di quella ciclicità con cui è possibile esaminare ogni nostra presa di posizione quotidiana e poi vi è la tecnica musicale che ci insegna ad usare le singole note per armonizzarsi con eventuali "intrusi" al nostro successo...ma questo, signori, sarà un altra tappa del nostro viaggio all'interno delle potenzialità della musica.
Flavio
On-line dal 22-04-2021 questa pagina
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