Ai Mondiali di atletica leggera in svolgimento a Londra, che non stanno dando grandi soddisfazioni agli italiani, si è consumato il riscatto del chivassese Marco Lingua che a 39 anni è entrato nella finale del lancio del martello.
Marco Lingua è un personaggio poliedrico: sollevatore di pesi, martellista. L’atleta chivassese aveva subito due grandi delusioni alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Rio 2016 quando si era guadagnato il soprannome di Uomo dei Nulli dato che in entrambi i casi non era riuscito a piazzare una misura, totalizzando sei nulli nelle sue partecipazioni olimpiche
A Londra sotto una pioggia invernale a 39 anni suonati si è guadagnato la qualificazione alla Finale del lancio del martello con il dodicesimo posto a disposizione e una misura di 74,41.
Commenta Marco Lingua: “Sono contentissimo, ma la merito questa finale!. Per tutti i sacrifici che ho fatto e che la mia famiglia ha fatto con me. Quando ho visto i risultati del secondo gruppo e il mio dodicesimo posto, ho pensato subito a mia moglie Desiree e ai miei figli Dylan, Brian e Nicole. Questa finale è anche loro .Questa qualificazione è stata solo l’inizio. Nonostante la pioggia continua e la pedana bagnata, ho fatto lanci che mi sono usciti con grande facilità, sono in forma. Credo che in finale potrò fare veramente bene, ci spero, non è finita qui”.
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