Madonna sceglie, a differenza di Foo Fighters e di altri gruppi, di confermare il proprio tour e quindi anche le attesissime date torinesi: 19, 21 e 22 novembre, uniche date italiane del Rebel Heart Tour. La voglia di non dare un segnale di paura o resa ha prevalso sulla voglia di riflettere, ma nel tour ci sarà però un omaggio musicale alle vittime: ‘La vie en rose’, canzone francese nota in tutto il modo scritta e portata al successo da Edith Piaf.
Dicevamo delle defezioni già arrivate ieri: i Foo Fighters hanno deciso solo nel tardo pomeriggio di annullare il concerto di Torino (in programma ieri sera) e il resto del tour, con un comunicato dal loro sito ufficiale. Grande delusione tra i fan venuti comunque da tutta Italia ed Europa, che erano già in coda per il ritiro dei biglietti ai bottoghini del Pala Alpitour.
Ecco il loro annuncio: “È con profondo rammarico e sincera preoccupazione per tutti coloro che si trovano a Parigi che siamo costretti ad annunciare la cancellazione del resto del tour. Alla luce di questa violenza senza senso, la chiusura delle frontiere e il lutto internazionale, non possiamo continuare in questo momento. Non c’è altro modo per dirlo. Tutto ciò è pazzesco e fa schifo. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con tutti coloro che sono stati colpiti o che hanno perso una persona cara”.
Come era prevedibile anche gli Eagles of Death Metal, la band capitanata da Josh Homme che era protagonista del concerto al Bataclan, hanno annunciato la cancellazione del resto del tour, sconvolti dall’evento e dalla perdita di un componente della loro crew, rimasto ucciso nell’attentato che ha coinvolto il locale parigino. Avrebbero dovuto esibirsi a Torino il 5 dicembre al Cap10100. Loro per primi, come era immaginabile, hanno deciso di fermarsi, ma anche grandi band come U2 e Coldplay hanno deciso di annullare i loro concerti. Mai come in questo caso possiamo dire che il terrore ha colpito e fermato la musica.
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