Luca Mercalli lancia la provocazione: soldi per migliorare gli acquedotti piuttosto che incentivi alle coppie i figli per salvare dalla siccità il sud del Piemonte
Durante un convegno ad Acqui Terme sull’emergenza idrica nel Basso Piemonte che ha colpito la Valle Bormida e l’Alta Langa Astigiana, organizzato dal Gruppo Amag di Alessandria si è parlato diprevenzione, progettualità e assunzione comune di responsabilità.
All’evento è anche intervenuto Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana e divulgatore sui temi del clima e all’ambiente.Mercalli ha raccontato che sono tre i fattori critici che incombono: l’aumento della popolazione mondiale , il deficit tecnologico delle reti e degli acquedotti e la responsabilità individuale di ciascuno di noi. Mercalli ha ricordato come il 2017 sarà l’anno più arido in assoluto dal 1915 ad oggi per il territorio alessandrino e astigiano. Poi Mercalli ha lanciato una provocazione: “si diano soldi per migliorare gli acquedotti piuttosto che incentivi alle coppie per fare figli”
L’Assessore regionale all’Ambiente, Alberto Valmaggia ha puntato l’indice sulla necessità di programmare: “L’impegno della Regione Piemonte su questo terreno è e sarà a tutto campo. Non dobbiamo pensare a un libro dei sogni ma a un progetto ambizioso. La logica deve essere quella di progettare a breve, medio e lungo termine, abbandonando gli interventi di settore per sposare quelli multifunzionali. Per salvare la Valle Bormida e l’intera provincia di Alessandria da crisi idriche gravi come quella del 2017 servirà una pioggia di milioni. E visto che i soldi a disposizione sono quelli che sono si dovrà procedere per gradi”
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