Ci sono libri che improvvisamente irrompono nella tua vita, e non sapevi nemmeno che esistessero fino al momento in cui ti ci sei avvicinato, questo è il caso de "Le Venti Giornate di Torino", di Giorgio De Maria, scrittore torinese, gia collaboratore dei "Cantacronache" collettivo musicale avanguardista, che recuperava canzoni popolari di protesta o della resistenza, che annoverava tra gli altri Michele Straniero, Liberovici, Fausto Amodei, e collaborazioni sporadiche con Calvino , Gianni Rodari, Umberto Eco, in qualità di autori di testi. De Maria è stato autore teatrale e anche critico per conto dell'Unità fino ai primi anni Sessanta, di questo romanzo fino a poco tempo fa , poco si sapeva, tanto che p stato riscoperto nel 2017 grazie alla edizione americana pubblicata 8 anni dopo la dipartita dell'autore, grazie ad un amico ne ho scoperto l'esistenza, ma anche indirettamente all'interessamento di Luca Signorelli, studioso che ne ha spinto la riscoperta. Ma veniamo a quello che è uno dei romanzi incredibilmente piu profetici in cui mi sia mai imbattuto, scritto nel 1977, racconta di fatti avvenuti in una Torino del futuro di circa 35 anni, in piena crisi industriale e durante una torrida estate fatta di siccità!!, ma non basta se pensate che la profezia sia tutta qui, il protagonista si ritrova ad indagare prima per mera curiosità poi sempre piu morbosamente su alcuni strani fatti accaduti 10 anni prima in un arco di 20 giorni, tra strani e orrendi omicidi, indizi che portano a figure giganti che si aggirano di notte nella città abitata da cittadini insonni e inebetiti da quella stagione, ma il top è la storia della biblioteca bruciata, dove per un certo periodo i cittadini potevano scrivere pensieri , richieste di contatti, e rispondere a sua volta, un anticipo a tutti gli effetti dei social moderni, ma cosa c'è dietro a tutto ciò? beh il resto lo lascio a voi lettori scoprirlo, per me è un capolavoro che vede nell'epoca dove le serie tv hanno sostituito il romanzo d'appendice, la possibilità di una trasposizione in miniserie TV o un film lungo perchè le suggestioni sono molte e meritevoli di attenzioni, nel 2021 la figlia dell'autore ne ha portato a Teatro una sua trasposizione, bene a questo punto, buona lettura a tutti
"Le venti Giornate di Torino" Giorgio De Maria Frassinelli editore
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