Incentivare la diffusione del prodotto editoriale, rendere sempre più numerosi i lettori di libri in Piemonte e sostenere il settore che è un importante fonte di occupazione.
Questi gli obiettivi del programma annuale degli interventi per la piccola editoria, presentato dall’assessora alla Cultura Antonella Parigi. La Commissione ha dato parere favorevole all’unanimità al Programma, per il quale è stata stanziata la somma di 631.500 euro.
“L’obiettivo principale resta quello di rendere sempre più numerosi i lettori quale precondizione per ridare vitalità all’intero settore – ha spiegato Parigi -, che è estremamente variegato. Accanto ai gruppi di media dimensione si trovano i piccoli editori ed il mondo dell’associazionismo dedito anche alla produzione libraria”.
In Piemonte il 49 per cento delle persone dichiara di aver letto almeno un libro nel corso dell’anno, un dato che non si discosta dalla realtà nazionale, che continua a registrare forti criticità.
Nel 2017 si è agito per incentivare la presenza degli editori al Salone del Libro attraverso il riconoscimento di un bonus di mille euro e di un contributo a parziale copertura delle spese per la partecipazione ad altre rassegne italiane e all’estero. L’internazionalizzazione della produzione editoriale piemontese ha trovato il suo momento principale nella partecipazione alla Fiera del libro di Francoforte.
Per il 2018 la Regione si propone di continuare con azioni che mirano a ridefinire il sistema delle interazioni e delle collaborazioni tra i molteplici soggetti, dalle imprese alle librerie, dalle biblioteche alle realtà che si occupano di promozione del libro e della lettura, tra cui la Fondazione Circolo dei Lettori.
Confermati gli appuntamenti già citati, verrà anche promossa la partecipazione degli editori piemontesi alla Fiera della piccola e media editoria di Roma “Più Libri & Più Liberi”. Accanto a percorsi formativi rivolti agli editori piemontesi, verranno riconosciuti bonus per la traduzione in lingua straniera di opere ai fini della loro pubblicazione presso un editore estero.
Sono previste anche forme di contribuzione diretta per l’acquisto da parte delle biblioteche di libri degli editori piemontesi, e che si darà continuità al progetto Hangar Book, nato lo scorso anno e realizzato dalla Fondazione Circolo dei Lettori con la regia della Regione: si tratta di un incubatore per lo sviluppo di competenze imprenditoriali in ambito culturale.
La Regione Piemonte prevede anche l’erogazione di contributi in conto interesse per consentire l’accesso ai mutui bancari a tasso agevolato a sostegno di investimenti per la ristrutturazione aziendale e l’ammodernamento tecnologico.
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