Si chiama “Steve McCurry. Leggere” la mostra curata da Biba Giacchetti con il contributo letterario di Roberto Cotroneo, giornalista e scrittore. Sono 65 scatti di persone di tutte le età intente a leggere libri, ma anche giornali, riviste e libretti d’istruzione. Uno sguardo molto intimo in un momento di quiete che accomuna genti e popoli. I luoghi raccontati sono molto vari e ci portano in un immaginifico giro del mondo mostrando i luoghi di preghiera in Turchia, le strade dei mercati in Italia, dai rumori dell’India ai silenzi dell’Asia orientale, dall’Afghanistan a Cuba, dall’Africa agli Stati Uniti.
Alle fotografie si accompagna la parola scritta, in un percorso parallelo ma integrato. Ci saranno brani letterari scelti da Roberto Cotroneo che ha selezionato con cura la “lettura” che si rapporta direttamente alle immagini di Steve McCurry.
Le istantanee ci portano nel mondo che rappresentano ma anche nella mente dei lettori che mentre scorrono le parole si isolano dal presente, a volte fatto di guerra, degrado e povertà.
Questa mostra è anche dedicata al Salone del Libro, che fa di Torino la “capitale della lettura”. “Ci sembrava giusto che Palazzo Madama facesse qualcosa per celebrare il Salone del Libro che sembrava perso ed è stato ritrovato” – commenta Maurizio Cibrario, presidente della Fondazione Torino Musei.
La mostra è completata dalla sezione “Leggere McCurry”, dedicata ai libri pubblicati a partire dal 1985 con le foto di Steve McCurry, molti dei quali tradotti in varie lingue: ne sono esposti 15, alcuni ormai introvabili, insieme ai più recenti, tra cui il volume edito da Mondadori che ha ispirato la realizzazione di questa mostra. Tutti i libri sono accompagnati dalle foto utilizzate per le copertine, che sono spesso le icone che lo hanno reso celebre in tutto il mondo.
“Steve McCurry. Leggere” parte oggi, 9 marzo e durerà fino al 1° Luglio a Palazzo Madama.
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