Serata sull’onda dei ricordi e della grande musica jazz, sabato sera presso l’ex Maison Musique di via Rosta 23, a Rivoli. Uno spettacolo promosso dal progetto Rivolimusica in collaborazione con Scena Ovest, ottenuto da un lavoro condotto in primo luogo da Gianni Coscia, amico fraterno e compagno di percorsi musicali e intellettuali di Eco fin dai tempi della scuola, il quale, insieme alle sonorità di Gianluigi Trovesi, ha dato vita a una serata davvero divertente, fatta di racconti, aneddoti di vita e di jazz, che ricordano la giovinezza dello scrittore e trovano nella musica il loro naturale compimento.
Lo spettacolo si è dipanato come un calembour di racconti, aneddoti di vita, ricordi, musica jazz, partiture e poesie musicati per creare la fusione ideale tra il romanzo- capolavoro “La misteriosa fiamma della Regina Loana” e l’operazione del ricordo – di Umberto Eco, come autore ma soprattutto come uomo e intellettuale – attuata da Trovesi e Coscia attraverso la musica.
Tra alcuni grandi classici e nuovi inediti, Trovesi e Coscia hanno reso omaggio al lavoro e alla vita di Umberto Eco, autore, tra l’altro, delle note di copertina di dischi quali “In cerca di cibo” con il testo “Diavoli in musica” e “Round about Weill” con lo scritto “Contaminando nel dormiveglia”.
Coscia lo ha definito uno spettacolo non adatto a chi è nato dopo gli anni sessanta, in realtà è stato piacevole e divertente per tutti, tra il racconto dell’inaugurazione della “Sala da ballo Massaua” e altri divertenti siparietti e la grande classe di Gianluigi Trovesi e del suo Sax.
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