Vincendo la prima semifinale contro l’Unet E-Work Busto Arsizio l’Igor Gorgonzola Novara ha conquistato la finale della Coppa Italia di A1 Femminile in cui incontrerà le tradizionali rivali dell’Imoco Conegliano.
Le novaresi hanno vinto con un netto 3-0 (25-22; 25-21; 25-19). La squadra di Massimo Barbolini ha avuto in Paola Egonu e Michelle Bartsch con rispettivamente 21 e 22 punti le due protagoniste dell’incontro.
La partita di finale si svolgerà domenica 3 febbraio 2019 alle ore 18.00 e sarà trasmessa in diretta su Rai Sport.
Alle ore 14.30 sempre di domenica si giocherà la finale di Coppa Italia di A2 fra la LPM Bam Mondovì e la Canovi Coperture Sassuolo. Saranno circa 500 i monregalesi che stano raggiungendo Verona per assistere al match. E’ la seconda volta consecutiva in cui le monregalesi hanno conquistato l’accesso alla finale.
Massimo Barbolini allenatore dell’ Igor Gorgonzola Novara guarda avanti: “Abbiamo fatto la partita che volevamo e che avevamo preparato, lavorando molto bene in difesa e aggiudicandoci diversi scambi lunghi, mantenendo sempre il vantaggio nonostante loro non ci abbiano regalato nulla. Hanno commesso pochi errori, noi abbiamo avuto lucidità e pazienza nel gestire il match. Domani ci si gioca un trofeo, servirà una partita di altissimo livello”.
Per Cristina Chirichella capitana dell’ Igor Gorgonzola Novara: “Abbiamo fatto un’ottima prestazione muro-difesa ed abbiamo sfruttato i contrattacchi. Loro facevano fatica a mettere palla a terra, noi siamo state sempre sul pezzo. Ora pensiamo a domani, speriamo di fare un’altra bella partita”.
Secondo Francesca Piccinini la star schiacciatrice dell’Igor Gorgonzola Novara: “Siamo state brave a tenere sempre il controllo del match, Busto ha sbagliato poco ma noi abbiamo lavorato benissimo con il muro-difesa e loro hanno sofferto parecchio questa situazione. Domani giochiamo una finale, non mi preoccupo di chi sarà l’avversario, da uno scontro diretto esce la migliore e domani affronteremo quella squadra. Servirà un’altra prova importante di tutta la squadra”.
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