di Davide Amerio. Di Andreja Restek (*) non si può che parlare bene. Donna coraggiosa, determinata, gentile e ricca di umanità. Con la sua macchina fotografica viaggia nelle zone di guerra, documentando le tragedie non raccontate, ma, sopratutto, le persone con le loro storie. Ci ha concesso una intervista, che pubblichiamo in due parti, nella quale ci racconta un po’ di Medio Oriente, visto con l’occhio di chi ci è stato per comprendere cosa accade in quei luoghi. Buona lettura. Iniziamo parlando dei campi profughi che tu hai visitato più volte, raccontaci la tua esperienza Sono Stata in Iraq in uno di questi campi erano arrivati, nell’ultima settimana, undicimila persone (ora sono quindicimila). La maggior parte erano già fuggite più volte, sempre nella zona del Kurdistan siriano, alcune giungevano da Raqqa.Oggi, per raggiungere quelle zone, devi passare attraverso un sistema che chiede soldi, per trovare un autista che ti accompagni. Foto di Andreja Restek Quando sei lì, nei campi, trovi persone con una grande dignità, che non ti chiedono niente, ma hanno voglia di raccontarti la loro storia; ci sono anziani, e bambini. C’era una famiglia, con cui ho parlato; lui è cieco, ha 75 anni, la moglie ne [...]
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