L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha denunciato nel 2019 un'esplosione sulla disinformazione del Covid-19, ma ad un anno di distanza la teoria del complotto va avanti.
Da Pechino a Washington, da Mosca a Teheran, i leader politici e i mezzi di informazione di stato hanno fatto da megafono a teorie complottiste politicamente convenienti per loro.
Secondo alcuni gruppi estremisti, presenti negli Stati Uniti e legati a QAnon, alimentata dalla emittente televisiva Fox News di proprietà di Donald Trump, il virus è stato creato in un laboratorio cinese a scopi militari.
Pechino passa al contrattacco con un'altra notizia: il Ministero degli Esteri insieme ad altri diplomatici e funzionari ribattono sostenendo che il Covid deriva dagli Stati Uniti, da un laboratorio di Fort Detrick e poi portato in Cina. La notizia viene ripresa dal giornale ufficiale cinese Il Quotidiano del Popolo e amplificata su vasta rete nazionale e internazionale.
I politici russi si uniscono al coro, alimentano e amplificano le voci e sostenendo che il virus nasce non per attaccare la Cina ma per attaccare il presidente Trump. In Iran i leader militari e religiosi sostengono che sia un'arma biologica statunitense.
La disinformazione sulla pandemia viene ripresa in vari modi anche da altri paesi come Italia, Francia, Spagna, Germania.
La teoria del complotto ha portato molte persone al mondo a negare la pandemia, schierarsi contro il lockdown, l'uso delle mascherine e dei vaccini, sostenendo che il Covid fosse una bufala dei "poteri forti". Questi stessi poteri forti da cui per altro, le notizie venivano prese e diffuse.
Le notizie di disinformazione globale sono state postate dai canali ufficiali di stato dagli stessi politici e diffuse da giornalisti, studiosi, cittadini sulle piattaforme web, app, radio e amplificate dai social media, Facebook, Google, Twitter, You Tube, Tik Tok, tradotte in arabo, italiano, spagnolo, inglese, francese, tedesco, cinese, indonesiano, filippino.
Si è formata una doppia pandemia. Quella infettiva e quella della paura. Alimentare notizie false equivale a diffondere un "virus politico". Le informazioni false sono il nemico comune dell'umanità.
Ad oggi, diversi studi e accertamenti dell'OMS hanno decretato che il virus è di origine animale, deriva da un pipistrello ed è stato passato all'uomo. E' probabile che la presenza e invadenza dell'uomo nella distruzione del loro habitat naturale abbia portato al salto della specie e al passaggio del virus *.
La ricerca sostenuta da Lancet Countdown 2020, il rapporto annuale redatto da oltre 120 ricercatori e academici di tutto il mondo che analizzano gli effetti del cambiamento climatico sulla salute umana, porta a spiegarci le ragioni della pandemia *.
Questa storia ci insegna che il virus è la prova generale di quello che ci aspetta con il cambiamento climatico e la modifica dell'ecosistema naturale e animale che l'uomo da anni si accanisce nel perpetrare.
Aggrega contenuto