Giaveno è una delle prima città in Piemonte a dire di no alla plastica. Lunedì 18 marzo è passato all’unanimità in consiglio comunale l’ordine del giorno proposto dall’amministrazione del sindaco Carlo Giacone per ridurre l’uso della plastica nell’amministrazione, nelle scuole, nelle associazioni, nelle imprese col contributo anche dei cittadini.
Il documento si ispira a iniziative già partite in altri comuni italiani, per combattere l’uso della plastica monouso, come bicchierini, cannucce e cucchiaini presenti nei distributori automatici. Il comune si impegna a sensibilizzare cittadini e imprese anche con tagli alle tasse come TARI e plateatico.
“Questo documento ci impegna a prenderci cura del circondario, a contenere l’uso di plastica, a fare attenzione ai nostri comportamenti
quotidiani per migliorare l’ambiente che ci circonda – commenta il sindaco, Carlo Giacone – Ringrazio la concittadina Tanya Gervasi, conosciuta come “eco-modella” per il suo impegno a favore dell’ambiente, per aver lanciato a Giaveno la campagna “cannuccia-free” coinvolgendo tutti i bar e ristoranti della città per convincerli a non utilizzare più le cannucce di plastica e sostituirle con altri tipi di cannucce biodegradabili o riciclabili”.
Questo documento era necessario dopo la manifestazione mondiale dei giovani per i #FridaysForFuture. “I ragazzi scesi in piazza hanno ricordato a noi adulti che stiamo compromettendo il loro futuro, il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti – aggiunge il Sindaco Giacone – non intervenire tempestivamente sarebbe una grave colpa. Nel nostro piccolo ci proviamo”.
“E’ importante il coinvolgimento di tutti i commercianti e ambulanti del paese, il Comune può fare la sua parte ma solo tramite la piena consapevolezza di tutti i cittadini sui danni che stiamo arrecando al nostro ecosistema, a partire dal disastro ecologico nei mari e negli oceani, potremmo raggiungere i risultati che speriamo”- conclude l’assessore all’Ambiente Marilena Barone.
Aggrega contenuto