In questi giorni impazza darsi una secchiata di acqua gelata addosso per sensibilizzare l'opinione pubblica contra la SLA.
Potenti, ricchi e starlet della TV, sotto consiglio di qualche PR Manager di ultimo pelo, si prestano a ciò a più non posso, nominandosi - come in Grande Fratello - tra di loro in un rito che pare sempre più un gioco per VIPs.
Che pena!
Sia per il fatto che un dramma terribile diventi occasione di autopromozione personale (se uno realmente vuole fare qualcosa doni alla ricerca senza tante cerimonie) sia perché ancora una volta si crede virale ciò che non lo è: il WEB 3.0 è social nella misura in cui incontra istanze condivise e le propaga in modo innovativo ed estetico.
Autore
Mario Guglielminetti / info@cultrack.net - @mariogug
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