L’attaccante della Juventus interviene con una precisazione dopo il dibattito sulla sua decisione di lasciare l’Italia: “Il mio pezzo sul Guardian è una riflessione sui miei 18 mesi alla Juve. La vita è piena di esperienze belle e brutte. Io ho parlato di entrambe. Ripeto, vestire la maglia bianconera per un club storico come la Juventus è un privilegio. Mi sento privilegiata per aver visto molte parti dell’Italia che sono alcuni dei posti più belli del mondo e per aver incontrato italiani splendidi, gentili e di mentalità aperta. Io non lascio la Juve per il razzismo – scrive Eniola Aluko – lo faccio per tante ragioni che ho raccontato, sia positive che negative, in questo eccitante momento della mia vita con tante opportunità per il futuro. Vi invito a leggere la mia rubrica con equilibrio e capirete che sono solo esempi di esperienze sia positive che negative che ho avuto anche nella mia patria” conclude la calciatrice.
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