Incredibilmente, pur non essendo un fan del fumetto delle sorelle Giussani, ho sempre nutrito forte attrazione per le atmosfere del personaggio, vuoi perchè il nome venne preso da un fatto di cronaca avvenuto nella mia città, Torino, in cui un assassino alla fine degli anni '50 spediva missive alla stampa firmandosi "DIABOLICH" , e vuoi perchè ho sempre trovato molto POP tutto quello che ha sempre circondato questo "eroe" dei fumetti, ma soprattutto per il film di Mario Bava, il vero re del terrore cinematografico italiano, che ne portò sullo schermo una versione esteticamente perfetta, con una spettacolare colonna sonora psichedelica realizzata da Ennio Morricone, con attori azzeccati come Marisa Mel per il ruolo di Eva Kant John Philippe Law per quello del ladro mascherato e Michel Piccoli ottimo Ginko e ancora Adolfo Celi, un film da lasciare andare come sottofondo anche se state lavando i piatti o facendo le pulizie di casa, non importa se della trama ricordate poco o nulla, o se in fondo non è poi così riuscita come molti solo oggi dicono, il fascino è rimasto intatto ed è quello che conta. All'epoca la critica non ci andò leggera, ma Bava non è mai stato molto amato almeno fino agli anni 90, quando come al solito, o Tarantino o Tim Burton lo citavano come maestro influente sui loro lavori.
il Film di Bava è citato in molte situazioni videoclip musicali come quello dei Tiromancino "Amore Impossibile" o dei Beastie Boys "Body Movin" o ancora il primo album dei Fantomas, è quindi entrato di diritto in quell'universo immaginario che probabilmente, anzi sicuramente , comprende anche l'operato dei Manetti Bros., non ho ancora visto il loro film, appena fatto dirò la mia anche su questo nuovo film, per intanto mi godo le scene acide del covo di Valmont perfettamente musicate da Ennio Morricone, con la presenza della band di Ettore De Carolis "Chetro & Co.
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