E’ stato uno dei musei più visitati d’Italia: è record per il museo Egizio di Torino. A un anno dal restyling, con un bilancio al 100 per cento autofinanziato e un ricavo di 810mila euro l’Egizio a raggiunto quota 939.512 ingressi.
A dare i numeri, nel senso letterale del termine, è il neo presidente Evelina Christillin: “Il 2015 si chiude con un bilancio di oltre 9,9 milioni di euro, autofinanziato al 100 per cento e con un ricavo di 810 mila euro, che verrà reinvestito in 4 fondi vincolati destinati a specifiche attività già definite, come Open Data, digitalizzazione archivi e campagna fotografica di tutti i reperti e non, “Egizio 2024”, uno sviluppo progettuale e scientifico dedicato al bicentenario del Museo Egizio, il rinnovo scientifico e strutturale della Galleria dei Re e la Sicurezza”.
Per il 2016 il museo ha messo un ha messo a budget 250mila euro da destinare alla ricerca. Spiega Christian Greco, direttore del museo: “Quando abbiamo inaugurato il nuovo Museo Egizio il primo aprile dell’anno scorso ci siamo riproposti di mettere al centro la ricerca scientifica. Durante il primo anno il Museo ha tracciato le linee di ricerca per il futuro: lo studio della cultura materiale e le analisi archeometriche connesse; la metastoria del Museo; la ricezione dell’antico Egitto; l’archeologia e lo studio dei contesti”.
“Inoltre – conclude Greco – siamo tornati in Egitto per condurre la prima campagna di scavo della missione congiunta con il Rijksmuseum van Oudheden e l’Università di Leiden”.
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