ALBUM DELLA SETTIMANA #16: RINO GAETANO "NUNTEREGGAE PIU" 1978

Rino Gaetano, da Crotone, questa settimana avrebbe  compiuto 66 anni, chissà cosa farebbe e se cantasse userebbe ancora quel suo  stile nonsense nei suoi testi? forse no o magari si  e sarebbe ancora tagliente  ed in anticipo sui tempi come lo fu quando uscì "NUNTEREGGAE PIU"?, l'album che ne consacrò il successo e  in particolare la title track su cui ruota tutto l'album omonimo, una sorta di panegirico di nomi e riferimenti a eventi della cronaca, allo sport ecc..ecc. Inizialmente i nomi avrebbero dovuto essere tutti di politici , ma Rino venne consigliato a stilare o scelse di suo pugno una lista piu generica e meno problematica, in un periodo in cui fare nomi e soprattutto cognomi era difficile, e causa di probabili conseguenze legali e non. Giocato sul termine reggae del genere musicale che stava diventando popolare proprio alla fine del decennio anche in Italia,in vero sembra piu un brano di rap ante litteram,  il cui non reggere piu è rivolto alle figure  piu note  ed importanti del momento, dall'allora allenatore della nazionale di calcio e futuro campione del mondo Enzo Bearzot, agli Agnelli compresa Susanna che insieme a Maurizio Costanzo, sono citati nella canzone e che  saranno protagonisti di una puntata di "Acquario", programma TV condotto proprio dallo stesso  Costanzo,  con ospite anche Rino, che viene così presentato da Costanzo: «autore di canzoncine ironiche, scherzose e scanzonate, che, vista la sua passione di fare elenchi, si dedicherà presto a mettere in musica forse le  Pagine Gialle». L'Agnelli affermò invece di apprezzare la canzone, a questo punto volente o nolente Gaetano entra nella storia della canzone e del costume nazionale, i riferimenti a luoghi,come  la spiaggia di Capocotta, teatro di uno dei gialli piu misteriosi del dopo guerra con la morte di Wilma Montesi, il cui  assassino inizialmente venne identificato nel musicista jazz Piero Piccioni, figlio dell'allora ministro DC  Attilio, candidato a diventare premier, ma quando nonostante  il figlio venne scagionato da tutte le accuse la macchia rimase e li  finì la carriera politica, storie che abbiamo gia visto e sentito raccontare anche in epoche piu recenti, ma Rino inconsciamente ci da una lezione su quello che è il paese  con i suoi segreti e le sue deliranti cronache dove chi è sfruttato e malpagato ci sarà sempre

Di immigrati e sfruttati si parla   nel retro del singolo di "nuntereggae.." quella  "E Cantava Le Canzoni" che ci racconta  di personaggi sognatori sconfitti in partenza, di produttori cinematografici e di soldati tutti viaggiano incontro al  loro malinconico destino, pochi in italia hanno saputo narrare questo paese e le sue disarmanti vicende. Con ironia e saggezza il paese  viene messo a nudo nota dopo nota, parola dopo parola, ma solo il tempo ha saputo, forse, farci  comprendere quello che Rino cantava, quando presentò a Sanremo  "Gianna",la canzone  lo impone in vetta alle classifiche discografiche, ma  è anche l'unica del disco a non essere firmata da lui ma bensì da Mogol, da questo evento probabilmente ne esce sconvolto e nulla sarà lo stesso, i successivi prodotti non sono allo stesso livello e chissà se non si fosse schiantato in quel 2 giugno dell'81 cosa ne sarebbe stato della carriera del Rino Nazionale e  se il cielo sarebbe stato ancora piu blu!!