La Città di Torino si è classificata al primo posto e ha ricevuto una menzione speciale del premio nazionale Città Sane OMS, Oscar della Salute. La premiazione è avvenuta oggi a Bologna nell’ambito del meeting nazionale della Rete Città Sane OMS. A ritirarli, l’assessore Alberto Unia, presente al meeting.
Il primo premio, vinto ex aequo con la Città di Modena, è andato alla Città di Torino per il progetto “Il Fior di Loto” nato dalla collaborazione tra l’Associazione Verba e l’ASL TO1 – SSD Consultori Familiari nell’ambito del Progetto Prisma – per le Relazioni d’Aiuto. L’obiettivo che si pone è duplice: da un lato, mira a garantire l’accesso alle prestazioni ginecologiche alle donne con disabilità anche grave; dall’altro, a contrastare e prevenire fenomeni di violenza, abuso e maltrattamento ai danni di uomini e donne con disabilità.
Il progetto vincitore della Menzione speciale per la dimensione “Rilevanza dell’attività”, è “Repopp, mercato di Porta Palazzo”.
Repopp, avviato nell’ottobre del 2016, coinvolge oltre al Comune, Amiat spa, l’associazione Eco dalle Città e la società Novamont spa. Nel mercato – che produce ogni anno circa 4mila tonnellate di rifiuti, il cui smaltimento costa alla Città 1,8 milioni di euro – la sperimentazione ha intercettato e reinserito in un sistema virtuoso i prodotti ortofrutticoli che altrimenti sarebbero stati smaltiti come rifiuti organici, migliorando la raccolta differenziata.
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