Vuoi metterti alla prova e vivere al meglio l'esperienza WTT: Wearable Tech Torino?
Non lasciarti sfuggire la grande occasione offerta da JEToP: una serie di workshop tenuti da personaggi molto influenti nel campo della tecnologia e del marketing, che tratteranno argomenti che ruotano intorno al tema wearable, dalla progettazione del prodotto fino alla realizzazione di una campagna di crowdfunding di successo.
Ecco la lista dei workshop che si svolgeranno durante la due giorni del WTT:
A journey to the Cloud – la prospettiva Oracle (venerdì 18 novembre, 13:15 - 14:30)
Fabio Luinetti, Regional Sales Lead at Oracle (South Europe, Cloud Infrastructure)
Il Cloud è una realtà. Aziende di ogni settore e dimensione lo stanno adottando.
Solo il Cloud permette di adattarsi velocemente alle nuove esigenze di mercato proponendo nuovi modelli e paradigmi per competere e non rimanere indietro.
Il workshop affronterà quidi come il cloud computing sta cambiando il paradigm IT abilitando nuovi scenari tecnologici e di business. Dopo il posizionamento dello scenario di mercato e dei principali trend, verrà approfondito come Oracle è in grado di accompagnare clienti e partner nell’adozione delle tecnologie cloud, aiutando a far guadagnare efficacia ed efficienza.
Dal wearable al wellness: come monitorare il nostro benessere(venerdì 18 novembre, 14:45 - 16:15)
Roberto Orgiu, Google Developer Expert Android
Siamo tutti coscienti dei dispositivi wearable là fuori: dai più economici ai più costosi, da Android Wear a Mi Fit, tutti hanno in comune la possibilità di sincronizzare i dati con una piattaforma comune che ci aiuta a capire come funzioniamo e come possiamo sentirci meglio. Facciamo un viaggio attraverso questa piattaforma e impariamo a conoscere Google Fit.
Breaking into someone else's house: an IoT story (venerdì 18 novembre, 16:30 - 18:00)
Abdel Adim `Smaury` Oisfi, Co-CEO @ Shielder
Omar El Hamdani, Co-CEO @ Shielder
Gabriele Peiretti, CTO @ Shielder
Paolo Giai, Penetration Tester @ Shielder
L’IoT, Internet of Things, è una realtà che sta entrando nelle nostre vite con sistemi di domotica, autoveicoli, lavatrici, frigoriferi, giochi e persino vestiti connessi in rete; tuttavia tutte queste novità sono accompagnate da enormi rischi dal punto di vista della sicurezza, esponendo di fatto le nostre case ai pericoli del web.
All’ordine del giorno si susseguono notizie di sistemi compromessi e quelli IoT non sono da meno, con impatti sconvolgenti: “Cosa potrebbe accadere se qualcuno potesse vedere in tempo reale il vostro sistema di videosorveglianza?”, “Compreresti una macchina che qualcuno può dirottare via internet?” , “Come reagiresti sapendo che qualcuno conosce tutte le tue abitudini alimentari e i battiti del tuo cuore?”.
Qual è lo stato di sicurezza generale dei sistemi IoT? Quali sono le vulnerabilità più riscontrate? Quali vulnerabilità vengono attivamente sfruttate?
Scopriamolo provando a compromettere insieme un sistema di videosorveglianza connesso ad internet installato presso il nostro ufficio!
Anatomical alterations (sabato 19 novembre, 10:30 - 12:00)
Alessandro Zomparelli, cofondatore e designer presso MHOX
Il computational design consente di processare informazioni al fine di generare forme e processi con diversi gradi di efficienza. Nella progettazione di dispositivi wearable, le informazioni anatomiche hanno chiaramente un ruolo cruciale. Attraverso l'utilizzo di Blender (software di modellazione 3D open-source) verranno analizzate alcune tecniche di gestione di geometrie complesse capaci di adattarsi con facilità alla variabilità del corpo umano.
Cognitive services: dai alle tue app un lato umano (sabato 19 novembre, 12:30 - 14:00)
Marco Minerva, Microsoft MVP, Co-Founder and CTO at OrdEat, Owner of Sharp Design
Riccardo Cappello, Technical Manager @Vivido / COO @Vivido Software
Riconoscere i contesti, le emozioni, i volti e i testi: questo è solo una piccola parte della potenza che c’è dietro ai Microsoft Cognitive Services. Servizi talmente flessibili che possono essere consumati anche con Windows 10 IoT Core per realizzare dispositivi indossabili in grado di “vedere” il mondo.
Quello che fino a poco tempo fa sembrava impossibile, oggi è alla portata di tutti: toccheremo con mano le funzionalità, le configureremo e ci stupiremo di fronte alla potenza dei servizi. Cosa aspetti? Diamo un volto umano alle nostre applicazioni!
Allgorhythm: realizzare un gioco per la realtà virtuale in 90 minuti (sabato 19 novembre, 14:30 - 16:00)
Allgorhythm Studios, team di sviluppo videogiochi
Il workshop ha la durata di un’ora e mezza e prevede lo sviluppo di un gioco in grafica 3D e il test dello stesso con un visore Oculus Rift. Nei primi 10 minuti, attraverso alcune slide illustrative, spiegheremo cos’è la realtà virtuale e quali sono i vincoli da rispettare. Successivamente guideremo il pubblico nella realizzazione di un gioco con Unity 3D compatibile con Oculus Rift. Nell’ultima mezz’ora ognuno avrà la possibilità di provare il proprio gioco con il visore.
I diversi tipi di reality: peculiarità e sfide per le realtà immersive (sabato 19 novembre, 16:30 - 18:00)
Gianni Rosa Gallina, Capo della divisione Immotionar
Antony Vitillo, Sviluppatore di Immotionar
In questo workshop vedremo le differenze tra i diversi tipi di reality (realtà aumentata, realtà virtuale, etc...). Andremo poi ad enunciare i concetti teorici fondamentali sulla Realtà Virtuale: che cos’è e come funziona, quali sono le principali sfide tecnologiche, i dispositivi attuali (Oculus Rift, Samsung Gear VR, Google Cardboard, HTC Vive, etc.), come gestire l’interattività e l’immersività, e vedremo come iniziare a sviluppare applicazioni e giochi usando Unity 3D. Daremo un'occhiata al futuro della VR, con un accenno al problema della locomozione in VR e sulle interazioni naturali, dimenticando gamepad/keyboard/mouse e introducendo possibili soluzioni per usare corpo/mani/piedi, soffermandosi in particolare sulla soluzione Immotionar ImmotionRoom, con una piccola demo dal vivo.
Cosa aspetti? Prenota subito il tuo biglietto per vivere una fantastica esperienza!
Ti aspettiamo!
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