La storia di Rover (Timothée Régnier) inizia due anni fa, quando venne espulso dal Libano per problemi di visto durante un tour con i The New Government, band molto famosa in Medio Oriente. Se questo antefatto non fosse successo, le sue canzoni sarebbero probabilmente rimaste inascoltate.
Dopo il suo ritorno forzato in Francia, si rinchiude in una casa in Bretagna insieme ai suoi strumenti musicali e, riflettendo sul suo futuro, passa l’intero inverno in solitudine componendo e registrando. Nella sua casa-studio sgangherata, ha imparato a padroneggiare la sua unica e versatile voce, che può essere roca e cupa quando il brano lo elettrizza e che spicca il volo quando la passione lo richiede.
Timothée scrive, compone, suona e arrangia tutte le sue canzoni. Ha registrato il suo album di debutto con Samy Osta (Cocosuma, Tahiti Boy & The Palmtree Family) e Guillaume Jaoul che arrivano dall’etichetta Third Side Records. Prodotte con tecnologia analogica e con l’idea di catturare l’atmosfera e lo stato d’animo che lo hanno portato a scrivere, le sue canzoni beneficiano sia della precisione dello studio di registrazione, sia di una serie di strumenti che formano il suo audace approccio all’arrangiamento (organi, piano, chitarre, sintetizzatori, drum machine, etc.).
Timothée ha scelto Rover come nome d’arte per il suo amore per le macchine inglesi (“I miei genitori non guidavano altro quando ero bambino”) ma anche perché vede la sua vita come una lunga serie di viaggi, e sente di avere ancora molta strada da fare per arrivare a destinazione.
Gionatan Agostino Scali, in arte Johnny Fishborn, è nato il 1 Aprile del 1984.
Ecco spiegato il buffo nome d’arte: nato il giorno del pesce d’aprile, il giorno dei matti in terra anglosassone.
Fishborn incarna proprio gli aspetti un pò folli e un pò pazzi di chi nella vita vuole dare brio alle storie, vuole cercare leggende, conoscere tanto, tante vite, vivere esperienze e mai fermarsi, perchè in continua ricerca, in costante cambiamento.
Nel febbraio 2012 esce il primo disco River Brother Desert Lover dove “…si trovano flussi di pensieri, preghiere, grida interiori, angoli di serenità, e momenti di rara delicatezza, una ricerca della pace paradossalmente contraddetta dalla scelta di creare dissonanze che mettono a disagio l’ascoltatore, Un disco che forse è meglio godere nel cuore della notte, quando il mondo può dormire allora, e il pensiero vero può nascere”. Pochi giorni dopo la presentazione del disco Johnny parte alla volta del nord Europa, precisamente Olanda dove incomincia a suonare in cafè, piccoli club negozi di vestiti e anche in strada, a giugno partecipa al festival dei musicisti di strada a Strasburgo. L’avventura Olandese ha tirato fuori brani nuovi scritti lungo i viaggi e nei forti momenti di solitudine, entro la primavera 2013 fishborn farà uscire un nuovo EP con queste tracce.
Aggrega contenuto