Idee regalo e alimenti della tradizione per un Natale alternativo, dove la cultura, l’arte, la qualità e la solidarietà, fanno la differenza
Col patrocinio del Comune di Sesto San Giovanni, protagonista assoluta di queste festività, ospitata nella cornice di Piazza Maria Ausiliatrice (Rondinelle) dal 06 dicembre al 7 gennaio, dalle h.8 alle h.22, tutti i giorni, sarà la Sardegna.
Passeggiare tra le bancarelle di questo mercatino è come immergersi in un piccolo angolo di Sardegna, tra i profumi
e i colori di una regione che non è solo una meta turistica, ma anche culla di antiche civiltà che sono ancor oggi presenti attraverso la radicata tradizione della sua gente.
Un piccolo angolo di Sardegna, tra i profumi e i colori di una regione, dove qualità e genuinità rispettano antiche ricette tramandate da generazioni e grazie alla qualificata presenta di operatori sardi, saranno presentati prodotti di assoluta qualità sia nel settore enogastronomico, sia in quello artigianale..
Artigianato, turismo e un laboratorio botanico, dedicato ai bambini e alle famiglie, completeranno le proposte di questo speciale lungo appuntamento natalizio con la Sardegna, seconda isola più grande del Mediterraneo.
La Sardegna ha nei prodotti legati al mare una sua caratteristica che la distingue, infatti, all’interno del mercatino si possono trovare una varietà di referenze provenienti da piccoli produttori ittici sardi.
Non mancano i prodotti da forno, contraddistinti dal pane carasau, nelle sue svariate declinazioni. Nel settore dei dolci si possono scoprire la seadas e il torrone morbido. Per i formaggi, oltre ai tradizionali pecorini, vi è il formaggio fresco con la particolarità del fiore sardo di Gavoi.
Da segnalare l’unicità del miele amaro, e del tonno rosso “da corsa” pescato con l’amo e non nelle reti. Non mancano i salumi, tra cui spiccano quelli di pecora e capra, oltre ad un’ampia offerta di vini con in particolare il Turriga, il Cannonau e il liquore di mirto.
Un angolo ristoro, con la tradizionale birra Ichnusa spillata o in bottiglia, offre la degustazione delle più tipiche specialità sarde. L’angolo dell’artigianato completa l’offerta con i tradizionali oggetti in sughero, l’ampia gamma della cestineria sarda, saponi e cosmetici naturali prodotti con essenze dell’isola.
“Questa tipologia di eventi è un’opportunità per apprezzare i prodotti presentati da piccoli produttori sardi, che lavorano al di fuori delle grandi catene di distribuzione, un modo per sostenere chi non ha, per dimensioni, la possibilità di far conoscere a un vasto target di pubblico.”.
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