Un italiano dal cuore zingaro con un grande sogno nel cassetto e una valigia sempre pronta: DJ GRISSINO.
Al centro di tutto l'amore per la vita e per il vinile: partendo dal Jazz, attraversando il Funk, corteggiando gli strumenti a fiato e non solo, abbracciando infine la cultura e la musica balcanica. Appassionato sin da ragazzo di rap old school, swing e jazz, approda un giorno a Goran Bregović e ne resta fulminato. Entra così nel profondo della cultura balcanica, che fa del canto del gallo una canzone e del funerale una festa, anche se dolorosa. Negli ultimi anni ha suonato un po' ovunque: dal Traffic Festival di Torino alle bocciofile, feste in spiagge a Barcellona, "Caravan Etnique Assud Tour 2009" in Salento, nei baretti e per le strade del quartiere San Salvario di Torino con il sound system montato sul suo furgone…
Il furgone che lo ha accompagnato finora nei suoi lunghi viaggi è defunto ed è così che una forte spinta personale fluisce nel collettivo con un grande progetto: l'acquisto di un Camper Vintage anni '70 per ricominciare a macinare chilometri in un itinerario da capogiro, da Torino all'Europa tutta (o quasi) e ritorno, con tappe che sfioreranno le nazioni sventolando la bandiera della musica, e l'arruolamento di altri musicisti e video maker pronti a lanciarsi all'avventura!
DJ GRISSINO ha lanciato quindi una “campagna” attraverso Musicraiser, una vera e propria raccolta fondi per permettergli di acquistare il nuovo furgone. E’ così che Dj Grissino si apposta dietro alla consolle della sala Modotti di Hiroshima la sera di Venerdì 3 Maggio, per una serata di festa che lo aiuterà nel suo intento. I 5 euro di ingresso alla serata serviranno proprio a questo, a contribuire all’acquisto del furgone. Un modo diretto e sincero per dare un contributo alla buona musica, al divertimento, all’incontro tra artisti in giro per il mondo.
Attraverso Musicraiser chiunque potrà essere parte di questa Tourneé Europea che sta prendendo forma, ad ogni contributo corrisponde una ricompensa e per tutti la possibilità di salire simbolicamente sul Camper, mandando o consegnando la propria foto buffa migliore che verrà appiccicata al frigorifero del camper. Il motivo? Raccontare a tutti, ma proprio tutti, che il camper è la prova materiale che l'unione fa la forza, e che ognuna di quelle facce ha condiviso e ha partecipato ad un sogno decisamente avventuroso.
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