Amici di Piero 2015
Benefit Show
Presso: Cacao
Viale Ceppi 6, Parco del Valentino. Torino.
Doors: h 19,00
Inizio show: 20,00
Ingresso: 10 euro
La diciassettesima edizione degli Amici di Piero si terrà Lunedì 21 settembre presso l’ormai storica location del Cacao.
Come ogni anno l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione Caterina Farassino e all’ U.G.I.
Dalle 20,00 fino a notte inoltrata si alterneranno sul palco:
- SUBSONICA
- BLUEBEATERS
- AFRICA UNITE
- CHURCH OF VIOLENCE
- LINEA77
- FRATELLI DI SOLEDAD
- STATUTO
- MONACI DEL SURF
- BALLS AND CHAINS
- FOXHOUND
- NADAR SOLO
- ASSIST
- LESS THAN A CUBE
- MINILUS
Presentano DOMENICO MUNGO & CATO
Diretta radiofonica su Radioflash 97.6 mhz ed in streaming a cura di MAO.
Così, come ogni anno a settembre, torna il tradizionale appuntamento con il concerto de Gli Amici di Piero. Dal 1999 i musicisti torinesi si riuniscono in una maratona musicale in cui tutti i gruppi si esibiscono gratuitamente e alla pari, senza gerarchie né diritti di precedenza, in memoria dell’amico scomparso Piero Maccarino, cantante e fonico che proprio nel 1999 è mancato a causa di un male incurabile. Mai dimenticato rude boy, cantante, ultras del Toro e fonico, Piero è ancora nella mente di tutti il ragazzo che urlava forte “Torino è la mia città!” dal microfono che impugnava come una rivoltella di parole fronteggiando bolge di pogo selvaggio. E da allora Gli Amici di Piero sono sempre di più e coloro che non lo conoscevano hanno imparato ad amarlo e a conoscerlo grazie a questi concerti. Coloro che lo conoscevano, invece, approfittano di questa occasione per suonare, ascoltare buona musica ed incontrarsi. Dal punk al rock, dal reggae al soul, dal rock steady al blues e all'hip hop: un melting pot di generi musicali e artisti di livello nazionale per animare la festa musicale più importante dell'autunno torinese e non solo. Un evento che è cresciuto negli anni fino a diventare un unicum nel panorama musicale italiano oltre che l'occasione per ricordare Piero, ma anche Caterina Farassino e tutti gli amici che nel tempo ci hanno lasciato come Peppo Parolini, Bosh, Fabio "Il Nero" Rosolino e Joe degli Ultras Granata.
A presentarli lo scrittore e giornalista Domenico Mungo, che con Maccarino ha condiviso sia le passioni musicali che la vita nel mondo delle curve calcistiche e Cato, pirotecnico chitarrista di Bluebeaters e Africa Unite.
Il tutto irradiato nell'etere ed in streaming dalla voce di Mao sulle frequenze medie di Radioflash 97.6.
Per quanto sia diventato un appuntamento fisso la serata non viene mai vissuta dalle band e dal pubblico come un evento di routine soprattutto perché il ritrovo serve a sostenere cause benefiche in quanto tutti gli artisti e gli organizzatori (il Circolo Amici del Po) dell’evento lavorano gratuitamente.I fondi raccolti per questo evento vengono devoluti all’UGI, Unione Genitori Italiana, attiva all’interno dell’ospedale Regina Margherita a sostegno dei bambini malati di leucemia, e dal 2005 anche alla Fondazione Caterina Farassino che opera a sostegno dei bambini in condizioni economiche disagiate.
PIERO MACCARINO dall'età di 17 anni è stato il cantante di uno dei primissimi gruppi punk torinesi: i Rough. Più di dieci anni dopo ha incominciato a lavorare come tecnico del suono fra gli altri per: Bluvertigo, Mao e la Rivoluzione, Massimo Volume, Daniele Silvestri, Subsonica. I Rough vengono considerati, con i bolognesi Nabat, tra le prime e più importanti band Oi! italiane. Si formano nel 1981 ed iniziano rivisitando brani classici del punk inglese. Vengono individuati subito da Giulio Tedeschi, noto pioniere dell'underground musicale italiano, che nel febbraio dell'anno dopo produrrà per la Meccano Records un EP 7" conosciuto come "Torino è la mia città", dal titolo di uno dei 4 brani inediti presentati. Il debutto discografico coincide con il periodo di maggiore notorietà: recensioni sulle riviste specializzate, interviste, concerti. La band si scioglie nel 1984. Ad inizio anni novanta il brano “Torino è la mia città” diventerà, dopo essere stato reinterpretato da alcune band locali, molto popolare nei Paesi Baschi. Piero Maccarino, primo cantante della band, muore prematuramente nel maggio del 1999. A lui è dedicato il brano degli Statuto "Un fiore nel cemento" e "Microchip emozionale" dei Subsonica.
FONDAZIONE CATERINA FARASSINO
La Fondazione Caterina Farassino è nata per ricordare la giovane fotografa del rock cittadino volata via troppo giovane.
“Al ricordo di Piero, da sette anni abbiamo deciso di unire anche il ricordo di una nostra amica che è volata a scattare le sue foto dal cielo. Caterina Farassino, se ne è andata in una notte di fine autunno, lasciandoci così vuoti e smarriti che ancora non vogliamo crederlo. E il non rassegnarci ad averli visti volare via troppo giovani e sorridenti, ci impone ogni anno di fare qualcosa insieme a loro. Quello che a loro piaceva di più: fare musica, ascoltare musica e coinvolgere più gente possibile in un abbraccio collettivo” (Amici di Piero)
UGI
L’ Unione Genitori Italiani opera all’interno dell’Ospedale Regina Margherita per assistere i bambini malati di leucemia e le loro famiglie.
www.ugi-torino.it
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