Venerdì 22 novembre 2019, alle ore 11.30, in Piazzale Gabotto a Torino, nell'ambito dell'iniziativa " NoViolence : Le Case del Quartiere contro la violenza sulle donne", la Casa del Quartiere Barrito ed il Museo d'Arte Urbana inaugurano un Panchina Rossa per dire basta alla violenza sulle donne, altre due Panchine d'Autore il cui tema è stato ispirato da un sondaggio effettuato tra i cittadini dal quale i soggetti emersi sono stati l'ambiente e la musica, ed un gioco collettivo condiviso riprodotto a suolo il cui intento è condurre nuovamente i bambini verso una socialità collettiva diversa dall'isolamento generato da un uso eccessivo della tecnologia.
Il progetto è stato realizzato da Vito Navolio, con il patrocinio della Città di Torino e della Circoscrizione 8 ed il supporto della Compagnia di San Paolo.
A cosa serve una Piazza di Comunità in piazza Gabotto?
“Nizza Millefonti è un quartiere, stressato dal rapporto con le grandi aree a servizi che lo delimitano, caratterizzato da una cattiva qualità dello spazio pubblico, impoverito dal punto di visto socio-economico: poche sono le associazioni attive presenti, poche o nulle le possibilità aggregative per bambini e famiglie. In questa cornice, la piazza si presenta poco-niente vissuta e priva di servizi specifici (non ha area gioco, né area cani), è connotata storicamente come luogo degradato (ex distribuzione metadone e frequentata solo dai parcheggiatori abusivi). L’azione di progettazione partecipata vuole essere tesa al miglioramento della qualità e funzionalità dello spazio a interesse della collettività residente o utente della zona e sostenere un processo di sviluppo di comunità sul quartiere Nizza Millefonti di Torino.
l progetto di Piazza di comunità per il quartiere Nizza Millefonti e Ospedali vuole rispondere a diversi bisogni individuati nel tempo dal confronto tra gli operatori della Casa di Quartiere BARRITO, la Circoscrizione 8, l’Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza, le associazioni e i cittadini e prevede l’utilizzo della piazza per REALIZZAZIONE DI EVENTI, COME AULA DIDATTICA A CIELO APERTO e COME SPAZIO DI CITTADINANZA ATTIVA per tutti, anche persone con fragilità che potranno trovare negli spazi un luogo in cui rendersi utili.
Cosa si fa già in Piazza Gabotto:
Alcune feste, pranzi di comunità, eventi e istallazioni
In occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre 2018 è stata realizzata dall’associazione Jonathan in collaborazione con il MAU una panchina rossa
Tutti i mercoledì mattina viene pulita da alcune persone in difficoltà economica, in restituzione alla collettività per il pacco che ricevono di frutta e verdura del progetto FA BENE. attraverso le donazioni di clienti e venditori del mercato di corso Spezia
In collaborazione con il MAU e alcuni ragazzi in carico al servizio di Educativa Territoriale di zona, sono stati realizzati giochi a terra e due panchine d’artiste
Un gruppo di associazioni e cittadini hanno presentato alla Città di Torino un PATTO DI COLLABORAZIONE sulla piazza nell’ambito del Regolamento sui Beni Comuni Urbani, per prendersene cura e renderla viva, in collaborazione con la Casa del Quartiere Barrito
Cosa si guadagna dal progetto di piazza Gabotto?
Il quartiere: povero di piazze, luoghi di aggregazione e sosta, aree confortevoli;
Le scuole: che guadagnano una vera e propria aula didattica all’aperto e uno spazio da vivere;
Le Associazioni: del territorio e del volontariato ospedaliero, che guadagnano un luogo dove fare attività, conoscere e coinvolgere cittadini, far crescere capitale sociale;
Chi va e chi viene dall’Ospedale: per una terapia, a trovare un congiunto, per lavorare, ci guadagna un luogo accogliente e interessante da attraversare o da cui farsi accogliere;
Chi non può uscire dall’Ospedale: ci guadagna un luogo più bello e vivo da guardare.
Aggrega contenuto