PALAZZO MADAMA - Museo Civico d'Arte Antica - Sala del Senato
Orario del museo: martedì-sabato 10-18, domenica 10-19, chiuso lunedì. La biglietteria chiude un'ora prima
Informazioni per il pubblico: 011 4433501
La mostra propone un itinerario attraverso il patrimonio storico-culturale dell'Albania dalla Preistoria al XVII secolo e consente di riscoprire le componenti europee di alcune delle civiltà formatesi sulla costa orientale del mare Adriatico.
L'esposizione è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero del Turismo, Cultura, Gioventù e Sport della Repubblica d'Albania con l'Ambasciata della Repubblica di Albania in Italia, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri italiano, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Città di Torino.
Come ci hanno insegnato i grandi storici delle Annales, molti dei luoghi che il Novecento ci ha abituato a percepire come barriere e come confini politici tra le nazioni, sono stati invece per secoli luoghi di incontro e di scambio tra diverse civiltà, aree di incubazione di nuove culture scaturite dall'intreccio dei linguaggi, delle tradizioni, delle idee.
È con questo spirito che dobbiamo oggi guardare al Mediterraneo e a quello stretto ramo di mare che si insinua tra la costa orientale italiana e la penisola balcanica, l'Adriatico, in passato collegamento diretto con le coste dell'Albania e della Grecia, ponte verso le grandi civiltà dell'Oriente.
Le 150 opere raccolte nella mostra "Tesori del patrimonio culturale albanese", organizzata per il centenario dell'indipendenza dell'Albania (1912), raccontano la millenaria vicenda della sedimentazione e della trasformazione della cultura di un popolo che affonda le sue radici nell'età preistorica per poi aprirsi alle influenze greco-ellenistiche, a quelle della Roma imperiale e, nel medioevo, accogliere i segni della civiltà dei comuni italiani, fino all'ingresso nell'orbita dell'impero ottomano (1479).
Le tracce di questa lunga trama storica sono documentate da reperti archeologici di uso comune (vasellame, scultura, bronzi, gioielli) e da oggetti di culto (tra cui uno splendente nucleo di icone) che vanno dal neolitico al XVIII secolo della nostra era e che consentono di ripercorrere idealmente anche i comuni destini dei popoli insediati sull'altra sponda dell'Adriatico, in quella penisola che oggi chiamiamo Italia.
Se la mostra rappresenta, da un lato, un'occasione per riscoprire le radici europee dell'Albania, dall'altro intende delineare l'antico e profondo rapporto con l'Italia, che da secoli dialoga e collabora con l'Albania e ne accoglie le comunità in diaspora.
INGRESSO: Intero 10,00 Euro.
Fino al 7 Aprile, 2013
Ingresso: intero € 10, ridotto € 8, gratuito ragazzi minori di 18 anni
Orario del museo: martedì-sabato 10-18, domenica 10-19, chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima
Aggrega contenuto