Con Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi
Sabato 19 novembre ore 21.00
Di Alan Bennett
Traduzione e adattamento Edoardo Erba
E con Nicola Sorrenti
Colonna sonora Sandra Zoccolàn
Scene Maria Spazzi
Costumi Erika Carretta
Luci Alessandro Verazzi
Aiuto regia Annagaia Marchioro
Regia Serena Sinigaglia
Produzione a.ArtistiAssociati
«Questa commedia fa ridere molto e commuove, Succede perché tutti noi, come i protagonisti, abbiamo il bisogno di sentirci vivi e felici, nonostante l’inesorabile scorrere del tempo e delle routine che ammazza.» Serena Sinigaglia
Dopo una serata a teatro, i signori Ransome, Rosemary e Maurice, tornano e casa e trovano il loro appartamento completamente vuoto, svaligiato da ladri che non hanno lasciato né un interruttore, né un rubinetto, né la moquette sul pavimento.
La loro vita tranquilla e ripetitiva viene completamente sconvolta, ma la reazione dei due è opposta: lui si incupisce e si arrabbia sempre più, lei prova un senso di sollievo e quasi di liberazione. Come su un’isola deserta, il gioco dei caratteri, esasperato da visite inattese, diventa sempre più esilarante.
Tratta dal romanzo di successo di Alan Bennett, Nudi e crudi è una commedia spumeggiante, piena di umorismo e ironia che sa fare un ritratto indimenticabile della vita di una coppia di mezza età.
Il genio comico di Allan Bennett, scrittore britannico abile nella creazione di descrizioni impietose della nostra società ridicola e disorientata, viene magistralmente adattato per il teatro da Edoardo Erba, autore affermato che ha ottenuto questa esclusiva che Bennet non ha mai concesso, ossia tradurre in commedia un suo romanzo di successo.
In scena, affiancati da Nicola Sorrenti, Maria Amelia Monti che, dopo due trionfali stagioni con Angela Finocchiaro nella commedia La scena di Cristina Comencini e la sit-com Finalmente soli con Gerry Scotti, vince una nuova sfida comica misurandosi col personaggio della perfetta moglie inglese; Paolo Calabresi, già protagonista della serie Rai Zio Gianni, dal 2008 una “iena” ufficiale de Le Iene su Italia 1, al cinema in Un Natale stupefacente, torna in teatro dopo due esaltanti stagioni a fianco di Lella Costa, in Nudi e Crudi interpreta un marito piccolo borghese e conservatore.
Serena Sinigaglia – fondatrice del Teatro Ringhiera di Milano e regista di riferimento del Piccolo Teatro – affronta la sfida della commedia, immettendo nel lavoro il suo gusto visionario e la passione per la verità dei personaggi.
Nudi e crudi diverte senza ricalcare vecchi schemi e rivela più di ogni altra opera il genio comico di Alan Bennett.
NOTE DI REGIA di Serena Sinigaglia
Mr e Mrs Ransome sono due archetipi.
Un uomo e una donna, un marito e una moglie, una coppia, tipicamente inglese, protestante e conservatrice. Le loro certezze sono le abitudini costruite nel tempo di una vita condivisa. Gli stessi riti, gli stessi meccanismi, la stessa ossessiva cura per l’ordine e la quiete, ogni giorno finché “morte non ci separi”. Cosa può accadere se di colpo i Ransome si ritrovano “nudi e crudi”? Se all’improvviso la situazione in cui precipitano sovverte l’ordine delle cose e li costringe a cambiare i riti tanto cari? Ce la faranno? Sapranno adattarsi? Soccomberanno?
Sembra lo scherzo di un Dio cinico e beffardo che si diverte a mostrarci quanto le vite che con ostinazione e impegno ci costruiamo siano solo dei teatrini per sopravvivere al caos, narrazioni piuttosto irrisorie di una realtà ben più complessa e di impulsi ben più libertari che semplicemente non sappiamo gestire e allora reprimiamo.
Forse se riuscissimo a convivere con il nostro lato dionisiaco, se avessimo forza e coraggio per sostenere con garbo la libertà di cui in teoria siamo dotati, forse riusciremmo ad essere veramente più vicini a ciò che siamo.
Qui sta il punto, a mio parere, qui Bennett diventa universale e parla a tutti noi, nessuno escluso. La vita è tutta nel cambiamento, nel movimento imprevisto, in quella vertigine che ti dà il vuoto.
On-line dal 03-11-2016 questa pagina
è stata consultata da 810 visitatori univoci.
Aggrega contenuto