Cinque incontri inaugurano un nuovo format, ideato con l’obiettivo di rivedere il passato italiano per capire il presente. Un “non addetto ai lavori”, l’avvocato Riccardo Rossotto, intervista storici di professione, con cui, fra domande e risposte, scandagliare i periodi fondanti del Bel Paese. Si parte da un fatto storico per capire meglio il suo riflesso sull’economia, la cultura, la società e sulle conseguenze che ha avuto a distanza di anni.
mercoledì 29 gennaio ore 18
1861-1914. La costruzione dello Stato, l’esaltazione della Nazione conWalter Barberis
Nasce l’Italia: unificazione, guerra civile e questione meridionale, parlamento e governo, centri e periferie, trasformismo, pensiero liberale e idea di modernità.
mercoledì 19 febbraio ore 18
1915-1918. La Grande Guerra conMario Isnenghi
Il primo conflitto mondiale cambia gli equilibri fra Stati, modifica le economie e unisce le nazioni. Sullo “sfondo” le nuove meraviglie tecnologiche.
mercoledì 26 marzo ore 18
1919-1945. Fascismo, ascesa e crollo del regime conErnesto Galli Della Loggia
Il rosso e il nero invadono politica e vita civile. Le masse sono protagoniste d’azione e obiettivo della formazione del consenso. Senza dimenticare il ruolo della Chiesa.
mercoledì 2 aprile ore 18
1946-1992. La Repubblica dal referendum a Tangentopoli conSimona Colarizi
Si parte dalla Costituzione, si arriva a Mani Pulite. In mezzo tantissime cose, tanto diverse quanto fondamentali nel traghettare l’Italia nel nuovo millennio.
mercoledì 16 aprile ore 18
1992-2013. L’Italia di Berlusconi: una casa delle libertà conPiero Ignazi
La modernità liquida invade tutti i campi: dai partiti all’industria, dallo Stato al territorio. L’Italia rimpiange se stessa: ma quale Italia?
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