Serendipity in programma al Teatro Superga Nichelino

SERENDIPITY | MEMORIE DI UNA DONNA DIFETTOSA

Reading con disturbi comici e musicali

Giovedì 9 marzo h 21:00
Con Serena Dandini

Di Serena Dandini
Con Germana Pasquero e DJ Tatuato

Produzione Mismaonda

Serena Dandini approda a teatro con Serendipity, un’opera buffa in cui il reading è unito alla musica, con gli interventi comici di Germana Pasquero.
Tutto inizia con la domanda di pensionamento che Serena Dandini, ingenuamente, pensa di poter ottenere dopo anni di onorata carriera.
Ma l’insano desiderio si scontra con l’implacabile Legge Fornero che ha già rigettato milioni di inconsapevoli italiani. A spiegarlo in scena è la Fornero in persona o meglio la sua migliore incarnazione, Germana Pasquero, che, con il cinismo lacrimoso ormai noto, toglie ogni speranza alla malcapitata. Inutile ogni racconto, tratto dai libri della protagonista, delle innumerevoli vicende, avventure, passioni e fallimenti che hanno costellato la sua avventura lavorativa.
Ad aggravare la situazione un’intervista/interrogatorio da parte di una sulfurea Franca Leosini, sempre la Pasquero, che inchioda la Danda alle sue responsabilità svelando lati oscuri e delittuosi della sua vita. Dalla passione per i giardini a quella per la musica, dalle ossessioni per le cose inutili alle numerose debolezze, tutto viene messo in campo senza pietà dal più famoso pubblico ministero della tv italiana, dal programma RAI Storie Maledette.
Serendipity è un happening sgangherato che si snoda tra comicità irriverente e riflessioni semi-serie, ma anche serissime, sul destino del genere femminile nel nostro paese.

SERENA DANDINI

Autrice e conduttrice di programmi televisivi come “La tv delle ragazze”, “Avanzi”, “Pippo Chennedy Show”, “L’ottavo nano” e “Parla con me”, “The show must go off”, “Il Paradiso è perduto!”, Serena Dandini è stata definita Regina della Satira in tv, ma anche grande appassionata e attivista per i diritti delle donne e dell’ecologia.
Il suo esordio letterario Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini (Rizzoli, 2011) è stato un grande successo, seguito dalla raccolta di racconti Grazie per quella volta (Rizzoli, 2012) e da Ferite a morte (Rizzoli ControTempo 2013), il suo primo libro di narrazione con monologhi in stile Spoon River diventato spettacolo di enorme successo in Italia e all’estero.
L’ultima fatica letteraria della Dandini è Il futuro di una volta (Rizzoli, 2015), un romanzo autentico che, con un l’umorismo che la contraddistingue, tratteggia il conflitto attualissimo tra due generazioni che non si capiscono, in pagine piene di ritmo.