SEMINARIO SU RIQUALIFICAZIONE E SOSTENIBILITA' URBANA IN CAMPIDOGLIO, SAN DONATO ED AREA PARACCHI.
Il seminario programmato per sabato 4 luglio alle ore 17.00, nell'ambito del Festival Architettura in Città, parte da una convinzione , cioè che le storie ed i destini di alcuni dei principali insediamenti della zona nord ovest di Torino abbiano numerose caratteristiche comuni, tali da rendere pressochè inevitabile la collaborazione. Infatti obiettivo dei promotori dell'incontro, organizzato da coloro che da anni operano nei territori in prima persona : associazioni, architetti, comitati, commercianti, è che questa non sia estemporanea vetrina corollario di un festival come Architettura in Città, ma il primo passo di un laboratorio comune di idee e progetti da sottoporre all'attenzione degli interlocutori pubblici e privati.
I tre quartieri, ed aree territoriali, oggetto dell'incontro, sono una singolare miscellanea di storia industriale, aree verdi, zone popolari e residenziali. Il quartiere Campidoglio, in particolare il Borgo Vecchio, è la più consistente eredità storica della Torino industriale, in termini di tessuto urbano ed architettonico mantenutosi integro nel corso del Novecento, ed è detentore di una forte identità culturale, e commerciale. Il quartiere San Donato è diviso tra un'area post industriale nella zona confinante con Campidoglio, con strutture riconvertite come le Concerie Fiorio, diventate Piazza dei Mestieri, ed il Birrificio Metzger, adesso centro culturale polivalente, una zona fortemente residenziale, quella del Liberty di Cit Turin, ed una, quella del basso San Donato, che invece manifesta le caratteristiche tipiche della periferia urbana. L'area Paracchi è una porzione di territorio collocata sulla Dora, a metà tra la parte declinante di Campidoglio ed il Parco Dora, e deve il suo nome alla storica fabbrica ora dismessa e parzialmente riconvertita. La limitata estensione è equilibrata dalla vicinanza al corso della Dora, e dalla presenza di un Comitato estremamente attivo.
Altro aspetto comune di queste zone, l'essere state oggetto, nel caso di San Donato l'area periferica, di progetti di riqualificazione urbana che hanno tenuto conto delle sollecitazioni provenienti dalla base dei territori, ed ancora in corso d'opera, o comunque non completati, come per Campidoglio, dove le azioni in tale senso iniziano a partire già dai primi anni Novanta. Si tratta di una zona di Torino, quella del nord ovest nel suo complesso, estremamente attiva, ricca di iniziative culturali, artigianali e commerciali, dotata di un forte tessuto associativo e di un senso di appartenenza e comunità invidiabile, che rivendica, con spirito costruttivo, interventi che incentivino la libera iniziativa, ed una promozione che agevoli la visibilità, con gli inevitabili benefici derivanti.
La cultura ed il senso di appartenenza qualificano l'azione ed il progetto di questi territori. Riportiamo un brano di una interessante ricerca recentemente condotta dal Politecnico di Milano, dal titolo”Sostenibilità, cultura e rigenerazione urbana : nuove dimensioni del progetto tecnologico”, che ben si confà ai nostri intenti : “Come la cultura della produzione ad un certo punto dell'evoluzione industriale incrocia la cultura umanistica e l'arte generando il disegno artistico per l'industria al fine di diversificare e perfezionare l'offerta, così l'industria culturale, nel suo evolversi, richiede una sempre maggiore attenzione per la forma dello scambio, attraverso il quale si trasforma la risorsa culturale in valore. Nella nuova economia, infatti, i processi di innovazione non si limitano unicamente al modello funzionale del prodotto/merce mediante l'uso esclusivo di tecnologie, ma si estende all'attribuzione di significati di natura simbolico emozionale incorporati al territorio. Grazie alla creatività ed all'innovazione, la cultura può quindi stimolare la crescita di diversi settori produttivi(dal turismo alla produzione di beni e servizi per la fruizione) con evidenti benefici sia per l'ambiente che viene valorizzato, sia per le stesse dinamiche sociali alla base della qualità della vita.Il potere rigenerativo della cultura è dimostrato dai tanti interventi di riqualificazione urbana di successo attuati in diverse grandi aree urbane(in Italia nelle tre città del triangolo industriale)
Nel corso della serata ognuno porterà la sua testimonianza, e sarà subito dopo prodotto un primo documento unitario, in grado di sintetizzare tendenze ed esigenze emerse.
Gli inviti saranno estesi ai protagonisti dei quartieri, politici inclusi, in senso orizzontale, per permettere la massima partecipazione possibile.
Passo successivo sarà un'assemblea pubblica con l'obiettivo di un confronto con i referenti istituzionali, con i quali si analizzeranno proposte e possibili soluzioni, nell'intento condiviso di una collaborazione ottimale.
Sponsor: Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, OIKOS Colore e materia per l'architettura, Tecnica srl
Partner: Galleria Campidoglio, Officine Brand
Info : + 39 3356398351 info@museoarteurbana.it www.museoarteurbana.it
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