Paolo Spaccamonti & Stefano Pilia in concerto
Presentazione / release party per lo Split LP "Frammenti - Stand behind the man behind the wire"
Mercoledì 27 novembre
BLAH BLAH, Torino
Ingresso gratuito ore 22
Per l'occasione i due chitarristi presenteranno dal vivo brani dello SPLIT recentemente condiviso, oltre a brani di repertorio alternati a composizioni inedite. Ognuno col proprio stile, ognuno col proprio live set.
http://www.paolospaccamonti.com/
http://blindsuncrows.wordpress.com/
26 novembre - RADIO AUT - Pavia
27 novembre: BLAH BLAH - Torino
18 gennaio: ZUNI, Ferrara
Spaccamonti/Pilia LP "Frammenti - Stand behind the man behind the wire"
(Escape From Today, Brigadisco)
Lp screen printed cover - 70 numbered copies black vinyl / 230 numbered copies clear vinyl
Artwork by: Rocco Lombardi
Screen Printed Cover by Sericraft
"Quasi come fare air guitar da fermo. La chitarra distorta, accarezzata, resa binario di ritmo. Adattata. Alle emozioni più che agli accordi. Un assolo interiore che si divide. In due lati, uno a testa. Stefano Pilia e Paolo Spaccamonti sottraggono per stilizzare. Tolgono per amplificare. La magia è trattenere (le note) per trattenere (l’ascolto)". MAURIZIO BLATTO
"Nessun paragone tra i due musicisti, entrambi di indiscutibile classe. Un ottimo disco, sia nella parte più articolata di Spaccamonti che nelle suggestioni lo-fi di Stefano Pilia. Nella speranza che la moda dello split facile sia un'usanza passeggera, di questo ne valeva davvero la pena. Consigliatissimo".
ROCK IT (DISCO DEL GIORNO)
"Un bell'oggetto questo split tra i due migliori chitarristi di area post-rock in Italia, ideale colonna sonora per film che non verranno mai scritti. Un disco da amare". RUMORE - 8
"Compratelo subito, il disco è in edizione limitata. E i due protagonisti sono merce rarissima". STORIA DELLA MUSICA
"Stefano Pilia e Paolo Spaccamonti si prendono un lato per uno di questo 12” split e ci introducono ognuno alla propria arte chitarristica, cristallina, allucinata, visionaria, cinematica, sperimentale, evocativa. Affrettatevi nell'acquisto, dischi del genere vanno via in fretta". SENTIRE ASCOLTARE (STREAMING ESCLUSIVO)
"Questo split-album non nasce con l’intento di creare un amalgama sonoro indistinto, in cui i due mondi possano sintetizzarsi, ma con quello opposto di presentarceli in maniera asciutta e diretta. Diversi, nella nudità della loro musica". ONDAROCK - 7/10
"Splendide riletture, arpeggi fascinosi e notturni. Da sentire". BUSCADERO
"Certi dischi andrebbero semplicemente ascoltati, contemplati, consumati. Una crociata musicale tra le più affascinanti degli ultimi mesi. Lo Split dell'anno".
OSSERVATORI ESTERNI
"La continua ricerca di nuovi universi musicali, di una sperimentazione che non sia fine a se stessa ma che abbia come obiettivo la massima libertà stilistica come espressione artistica. E’ questo che accomuna Paolo Spaccamonti e Stefano Pilia. Musica per cui vale la pena spendere soldi". SON OF MARKETING 7/10
"Paolo Spaccamonti e Stefano Pilia decidono di condividere lo stesso spazio nei solchi di questo split album per deliziarci, un’altra volta, con il loro modo di intendere il loro strumento, in un modo tanto semplice e scarno quanto emotivamente stratificato". IMPATTO SONORO
"Seite A beinhaltet “Frammenti” von Paolo Spaccamonti und gibt mit drei Stücken einen Einblick ins Schaffen des bisher eher unbekannten Musikers. Spaccamonti beschäftigt sich sehr mit melodiösen Tracks mit klarer Songstruktur und eingängigen Parts. So macht es auch Sinn, dass er für seine Stücke auch Drums einspielen lässt, die ohne viel Wirbel den Rhythmus der Gitarre mitgehen". THEPOSTROCK (GERMANY)
"Due chitarristi tra i più prolifici e in palla della scena impro italiana ed europea che tra un progetto e l’altro hanno trovato il tempo di unire le forze e spartirsi equamente le facciate in questo ottimo Split , in attesa di vederli assieme su disco. Mostruosi". MUMBLE
"Un disco che è come una bottiglia pregiata, una gran riserva d’occasione. Non fatevelo sfuggire, se potete". DISTORSIONI
"Due diverse sensibilità, due approcci diversi alla musica, due virtuosi della chitarra che riescono a regalare, in modo diverso e antitetico, emozioni". SOUND36
"Uno split interessante, che unisce il lavoro e la poetica di due tra i migliori chitarristi della Penisola". HATETV
"Sonorità rilassate, piacevoli, a volte tendenti ad un pop rock colto in grado di far librare la chitarra sopra il confine tra U.S.A. e Messico. Due musicisti italiani d’avanguardia autorevoli". KATHODIK
"Due delle figure di punta della chitarra solista italiana di ambito avant-rock . Un bignami che sarà utile a chi si avvicina per la prima volta a questi musicisti, ma che potrà soddisfare anche i completisti". SODAPOP
"Uno split per queste due chitarre improntato alla sottrazione; togliere, ridurre è il solo modo per contemplare l’essenza. Un’eccellenza nel panorama elettroacustico, uno dei migliori prodotti italiani per questo 2013". ROCKLINE
"Due pesi massimi della chitarra 'altra'. Affrettatevi". THE NEW NOISE
"Uno split dalle molteplici facce, tutte ugualmente interessanti, tutte nascoste tra le corde di questa o quella chitarra". ACIDIVIOLA
Stefano Pilia : vive e lavora a Bologna dove si è diplomato presso il conservatorio G.B. Martini. Il suo lavoro si è avvicinato sempre più all’indagine della dimensione scultorea e spaziale del suono sia attraverso la pratica esecutiva strumentale sia attorno alla ricerca dei processi di registrazione e produzione sonora. E’ tra i fondatori del gruppo 3/4HadBeenEliminated, sintesi tra improvvisazione, composizione elettroacustica e sensibilità avant rock. Suona dal vivo principalmente in solo, con In Zaire. Dal 2008 è parte dei Massimo Volume e dal 2012 chitarrista di Rokia Traoré. Collabora stabilmente con David Grubbs e Andrea Belfi nel BGP trio e nel "Sogno del Marinaio" con MIke Watt al basso e Belfi alla batteria. Ha collaborato frequentemente alla realizzazione del suono (sia live che su supporto) per produzioni teatrali, reading, film, installazioni e video arte (Zimmerfrei, NIco Vascellari, Homemovies, Wuming2, Emidio Clementi, Le luci della centrale elettrica... ). Ha collaborato con artisti e musicisti come, Rokia Traoré e John Parish, Phill Niblock, Marina Rosenfeld, David Tibet e ZU, Giuseppe Ielasi, Z'ev, Black Forest Black Sea, Rhys Chatam, David Maranha, Manuel Mota...ha pubblicato lavori discografici con numerose etichette italiane ed estere (Die-Schachtel, Presto?!, Hapna, LastVisibleDog, Sedimental, Soleilmoon, 8mm...) http://blindsuncrows.wordpress.com/
Paolo Spaccamonti: chitarrista/compositore torinese dall'anima sperimentale, affianca alla sua attività solista - con gli album Undici Pezzi Facili e Buone Notizie - innumerevoli collaborazioni. Ha accompagnato nei suoi reading il giornalista Maurizio Blatto, curato e realizzato per il Museo Nazionale del Cinema di Torino la sonorizzazione di film muti come Rotaie di Mario Camerini (1929) e 'DRIFTERS' (John Grierson 1929), quest'ultimo al fianco di Ben Chasny (Six Organs of Admittance) oltre ad aver curato le musiche per il documentario 'Vite da recupero' di Enrico Verra. Del 2012 l'lp targato Spaccamombu, fusione in studio con i romani Mombu (Zu +Neo) mentre è di recente stampa lo split album in condivisione con Stefano Pilia (Massimo Volume/In Zaire). Negli anni ha collaborato tra gli altri con Damo Suzuki (Can), Offlaga Disco Pax, Julia Kent, Larsen, Dj Gruff e partecipato a festival prestigiosi come Chamoisic, Traffic Festival, Musica90, Spaziale, Nuvolari, Musiche Possibili. http://www.paolospaccamonti.com/
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