Venerdì 25 dicembre h 19:30
Balletto di Mosca “La Classique”
Dipartimento della Cultura della Città di Mosca – Moskoncert
Musiche Pëtr Il’ič Čajkovskij
Coreografie Marius Petipa e Lev Ivanov
Costumi Elik Melikov
Scenografie Evgeny Gurenko
Direttore Artistico Elik Melikov
Ruoli e Interpreti:
OdetteOdile – Nadejda Ivanova
Principe Siegfried – Sergey Kuptsov
“Il Lago dei Cigni” è l’opera più celebre nella Storia del Balletto. Fu la prima composizione di Čajkovskij per il Balletto dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo, ma la sua realizzazione coreografica definitiva è successiva sia a “La Bella Addormentata” (1890) che a “Lo Schiaccianoci” (1892), le altre due grandi opere del trittico composto per i Balletti.
Nonostante la prima rappresentazione de “Il Lago dei Cigni” del 1877 al Teatro Bolshoj fu un insuccesso, la versione definitiva è del 1895 con la coreografia congiunta di Marius Petipa (I e III atto) e del suo allievo Lev Ivanov (II e IV atto, detti ‘atti bianchi’). Il Direttore di Orchestra di questo secondo debutto al Mariinski fu Riccardo Drigo che vi aggiunse una propria composizione, il gran pas de deux ed effettuò delle trasposizioni significative. L’étoile di quello spettacolo fu la ballerina milanese Pierina Legnani che introdusse nel ruolo del Cigno Nero i 32 fouettées, accompagnato dal cinquantaduenne Pavel Gerdt nel ruolo di Siegfried e da Alexei Bulgakov nel ruolo di Rothbart.
Il libretto de “Il Lago dei Cigni” è di Vladimir Petrovic Begicev ispirata all’antica fiaba tedesca “Il velo rubato” basata sull’amore tra un principe e una creatura fatata, una vergine-cigno.
“Il Lago dei Cigni” è un prodotto tipico della scuola ballettistica francese, in cui si intrecciano pantomima, i divertissement delle danze folkloristiche del terzo atto, le sfumature malinconiche di Ivanov e l’atmosfera lunare che accompagna l’arrivo di Odette, il doppio ruolo Odette/Odile, cigno bianco e cigno nero, antitesi tra Bene e Male, tra amor sacro e amor profano, tra luce e tenebra. Questa unione unica di elementi ha permesso che il fascino e la fama del balletto “Il Lago dei Cigni” resistano ancora oggi, rendendo questo titolo uno dei più interessanti per gli appassionati del balletto in quanto appaga l´innato bisogno di romanticismo del pubblico.
Il Balletto di Mosca “La Classique” si esibisce in una versione coreografica che ricostruisce filologicamente l’opera originaria di Petipa e Ivanov. 40 ballerini in scena rievocano la storia d’amore eterna tra Odette e il Principe Sigfried, sullo sfondo scenografie di grande impatto e un uso della luce ricercato che permette di creare le atmosfere del lago. Primi ballerini d’eccezione si esibiranno nei virtuosismi con l’abilità opportuna a un titolo di tale calibro, rendendo con autenticità la dicotomia interna nel personaggio femminile e la crescita interiore del Principe.
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